Roggi è sicuro: "Napoli outsider per lo scudetto"

28.09.2020
21:40
Redazione

Occhi puntati sulla figura di Fulvio Bernardini durante la chiacchierata con Moreno Roggi nel corso del TMW News, il programma televisivo di Tuttomercatoweb.com. Con lui lo abbiamo ricordato anche da ct: il 28 settembre 1974 esordiva infatti sulla panchina dell'Italia contro la Jugoslavia in un match in cui Roggi era titolare. "Era come un padre - ricorda - un gran personaggio. Io Caso, Antognoni (nella partita successiva) Damiani, lo vedevamo come un guru. Era in corso una rifondazione e con Bernardini si stava aprendo la strada ai successi che sarebbero arrivati con Bearzot. Tanti giocatori provati per poi trovare la squadra giusta. Si partì da Zoff, Benetti, Facchetti, Boninsegna che fecero da ponte verso la nuova formazione vincente, tra le nuove leve c'ero anch'io e fu un onore. Se non avessi avuto gli infortuni ci sarei stato anch'io a lungo? Non si sa, è bello pensarlo, anche se poi sono arrivati i vari Gentile, Tardelli, Cabrini, giocatori con cui era dura fare il titolare. Ma nella rosa arrivata fino all'82 forse ci poteva essere spazio anche per me, mi piace pensarlo. Bernardini è stato un rifondatore, col suo carisma ha dato spazio ad un'altra generazione e non tutti potevano sobbarcarsi questa responsabilità. Lui l'ha fatto con grande nonchalance".

Parlando dell'attualità, il campionato come le sembra finora?
"Il mercato è ancora aperto e le squadre possono rinforzarsi o indebolirsi. Il Milan è più forte dell'anno scorso, l'Inter idem e la Juve la vedo sempre bene. Ma vedo bene anche la Fiorentina se resta con la stessa squadra di adesso: si è potenziata molto, ha una forza incredibile data da Ribery, Chiesa e Castrovilli".

Il Napoli?
Può essere una outsider per lo scudetto"

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