Rossi: "Sto con Sarri, si ricordano i team che hanno lasciato un segno, non sempre chi vince. Un altro tecnico, senza Higuain, si sarebbe strappato i capelli"

13.04.2017
10:10
Redazione

Delio Rossi ha rilasciato un'intervista a Il Mattino. Queste le sue principali dichiarazioni riporta da CalcioNapoli24: "L’estetica nel calcio ha il suo valore, ma se non si ottengono risultati non e' piu' sport da competizione. Quello di Allegri e Sarri sono due modi di interpretare il calcio e anche due maniere diverse di essere allenatore. Da una parte, con Sarri, c’e' un’organizzazione ferrea, automatizzata e schematica ma molto piacevole, dove tuttavia certi giocatori funzionano meglio rispetto ad altri. Dall’altra parte bisogna solo dare un’infarinatura ad una squadra composta da grandi campioni. E' ovvio che mi sento piu' vicino al modo di vedere il calcio di Sarri. Non e' un caso che io abbia votato Sarri alla Panchina d’oro. Non si ricorda sempre chi ha accumulato titoli. Per esempio, non si dimenticano i team che hanno lasciato un segno: spesso si cita Zeman che non ha vinto tanto, si ricorda l’Olanda di Crujff che non vinse il Mondiale o il Milan di Sacchi che ha coniugato il bel gioco ai risultati. Altri allenatori senza un certo Higuain, ovvero senza un calciatore da 36 gol in una stagione, si sarebbero messi le mani nei capelli. E invece lui ha confermato i punti della scorsa stagione e ha trovato un altro attaccante da 20 gol, cosa volere di piu'?".

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