Danilo Iervolino
Danilo Iervolino

Salernitana, Iervolino: "Ero napoletano, ora innamorato di Salerno! ADL esempio di virtuosismo. Sousa? Parlò col Napoli"

29.03.2024
08:00
Redazione

Intervista al presidente della Salernitana Danilo Iervolino

Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha rilasciato oggi una lunga intervista al Corriere della Sera. Tra le altre cose, è stato chiesto a Iervolino di commentare i suoi esordi da patron della Salernitana, quando a Salerno era ancora visto come tifoso del Napoli.

Iervolino

Iervolino ammette: "Tifoso del Napoli? Lo ero, certo. Ho vissuto allo stadio gli anni di Maradona, ma è un po’ come quando sei innamoratissimo di una donna, poi all’improvviso ne incontri un’altra e perdi la testa. La piazza di Salerno mi ha dato emotivamente tanto. Sono stato per tre anni il presidente più amato. Non avevo messo in conto di vivere una stagione come questa, né di ritrovarmi a spiegare ai miei figli il perché delle minacce, le offese e degli attacchi social che ho subito negli ultimi mesi. Ho fatto anche io tanti errori: quattro allenatori in pochi mesi sono il frutto di scelte non lucide, per dare una risposta a una piazza che vede il presidente di calcio come il sacerdote di una setta: devi individuare il colpevole. Dovevo fidarmi del mio intuito, non essere condizionabile ed essere più presente".

I modelli di società sportivo a cui si ispira: "L’Atalanta da piccola è diventata grande, il Torino di Cairo dimostra che si possono raggiungere risultati importanti senza dopare la crescita, ma farlo mattoncino su mattoncino. De Laurentiis è un imprenditore con visioni moderne, il Napoli è l’esempio del virtuosismo".

Sousa

Ultime notizie. Poi, parlando di Sousa, Iervolino ammette: "Sousa è il migliore tecnico che abbia mai incontrato, intelligentissimo. Ma quest’anno ambiva a qualcosa di più importante, ci siamo anche dati un momento per riflettere, lui parlò con il Napoli, poi è tornato ma non era abbastanza motivato". 

Notizie Calcio Napoli