Salvini: "Ancelotti? Non confondiamo razzismo con le rivalità di quartiere! D'accordo a non sospendere Inter-Napoli, sarebbero sorti ulteriori problemi all'esterno"

07.01.2019
18:46
Redazione

Intervenuto al termine del vertice in FIGC, Matteo Salvini, Ministro dell'Interno, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato dalla redazione

Intervenuto al termine del vertice in FIGC, Matteo Salvini, Ministro dell'Interno, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:

SALVINI SUI CORI RAZZISTI

"Sono soddisfatto per questa riunione. Ci tengo a partire dai numeri, nel 2018 non si può morire di calcio, anche se l'uso dei coltelli c'entra poco con il calcio. Fortunatamente, i numeri dei morti, dei feriti e degli arrestati sono in calo e dicono che il calcio è uno sport sempre più sano. Anche i Daspo sono in diminuzione, adesso sono 6500, mentre ogni settimana si muovono 12 milioni di persone e 6mila sono i teppisti. Non bisogna quindi confondere i tifosi con questi delinquenti. Il calcio è emozione, gioia, passione ed educazione. È un'opportunità per migliaia di ragazzini di provincia. 

Il costo delle forze dell'ordine vorremmo non fosse solo a carico dei cittadini, ma condiviso dal'azienda calcio. Vogliamo tornare ad autorizzare la trasferte collettive, sono più facilmente controllabili. Bisogna responsabilizzare i tifosi e fare capire loro che chi sbaglia paga. Chi sbaglia da tesserato deve pagare il doppio, gli allenatori, i giocatori e i dirigenti hanno più responsabilità. È molto scivoloso il tema della sospensione delle partite in caso di cori, rischiamo di mettere in mano a pochi il destino di tanti. Io preferisco prevenire e non lasciare potere di ricatto ad una frangia minoritaria. E poi è difficile trovare criteri oggettivi per la decisione. Personalmente, sono stato d'accordo a non sospendere Inter-Napoli, ci sarebbero stati tanti problemi fuori. Vogliamo facilitare la costruzione di stadi di proprietà, più moderni e più sicuri. Lavoriamo per impianti con camere di sicurezza, mentre gli steward devono avere più potere.

Al rientro dalla sosta ci sarà Genoa-Milan, in programma di sera, e storicamente i rapporti tra le due tifoserie non sono idilliaci. Preferirei quindi che si giocasse di giorno: il calcio è business, ma anche gioia e il diritto alla felicità viene prima dell'incasso. Sono contrario al divieto di trasferta, alla chiusura degli stadi e dei settori, vorrebbe dire ammettere una sconfitta dello Stato.

Vado in curva da quando avevo 15 anni e ho incontrato anche alcuni delinquenti, ma chi va allo stadio per spacciare o per scommesse clandestine non è un mio interlocutore. Sono convinto che la risoluzione del problema debba arrivare attraverso la responsabilizzazione dei tifosi.

SALVINI SU ANCELOTTI

Le parole di Ancelotti? Spero non si ripetano episodi simili, ma non confondiamo il razzismo che va condannato con il bello del calcio che è anche rivalità di quartiere.

Non voglio boicottarla, mi limiterò a non vedere Juventus-Milan, guarderò una fiction. Giocare la Supercoppa italiana in Arabia è un ossimoro, non ce la faccio a vedere una gara tra veli e burqa".

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