VIDEO - Sarri: "Buona partita nonostante una situazione complicata. Turbati per Chalobah. Scudetto? Nessun gioco strategico quando dico Juve. Se chiamasse il Real..."

16.01.2016
23:35
Redazione

Maurizio Sarri ha commentato così la vittoria col Sassuolo ai microfoni di Mediaset: "Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo preso goal dopo due minuti contro una squadra che quando è andata in vantaggio ha sempre vinto. Una situazione difficile contro una squadra forte e organizzata, non era semplice. L'unica pecca è che la gara poteva essere chiusa molto prima, abbiamo avuto occasioni ma non l'abbiamo sfruttata. L'errore del secondo minuto per un po' ha pesato, ma man mano la squadra ha preso in mano la partita e l'ha fatto in modo deciso. Ora martedì abbiamo un impegno difficilissimo in coppa Italia e nel fine settimana andiamo a Genova contro la Sampdoria, dobbiamo pensare al campo senza farci distrarre da quel che si dice esternamente". 

Sulla favorita per lo scudetto: "Io non passo la palla a nessuno, analizzo dei numeri. Il budget della Juventus è il doppio delle altre squadre e i titoli vinti negli ultimi anni sono tanti, mi sembra palese. Il mio non è nessun gioco strategico, lo sto dicendo da quando erano al 12esimo posto in classifica". 

Sul calciomercato: "Oggi eravamo molto scossi per la scomparsa di Chalobah, una donna giovanissima di 44 anni. Abbiamo passato una giornata triste, Giuntoli non ha pensato a queste cose. Per fortuna poi è arrivata una notizia bella, ossia che è nato un bambino a Koulibaly e ciò ci ha un po' rallegrato. Siamo vicino a Chalobah che è un ragazzo stupendo". 

Ancora sul calciomercato: "Il mercato è solo una grande turbativa, è di un'antisportività unica. Fa vendere giornali e fa lavorare i gionalisti, ma a me disturba tanto". 

Su un eventuale offerta del Real Madrid: "Si parla di un'ipotesi assurda. La valigia poi semmai me la dovrebbe fare De Laurentiis, ma rimango qui volentieri". 

Sul match di oggi: "Ci stavano mettendo una forte pressione in fase di uscita, riuscire a venire fuori da dietro era fondamentale per trovare dagli spazi. Nei primi 45 minuti è stato più difficile poi dopo la situazione è cambiata perché loro non potevano continuare su quei ritmi".

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