VIDEO - Sarri: "Higuain lo saluterò come un figlio che ti ha fatto incazzare, a Torino andiamo con la faccia tosta! Sono felice della crescita di Diawara e Rog, abbiamo un difetto di mentalità"

27.10.2016
00:02
Redazione

Al termine di Napoli-Empoli, gara vinta per 2-0 dagli azzurri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24

"Se siamo guariti? Manca di togliere momenti di superficialità che ci hanno gia compromesso qualche buona prestazione con un brutto risultato, come a Crotone negli ultimi 5 minuti, come abbiamo rischiato di fare oggi in 10 minuti di partita contro un Empoli organizzato, non facile da battere. Abbiamo fatto bene, creato tantissimo e tirato 10 volte in porta, non si può peccare però di superficialità quando la gara non è chiusa: dobbiamo migliorare in questo aspetto che ci può penalizzare. La squadra dal punto di vista del gioco non ha fatto male, forse solo a Bergamo, per il resto abbiamo sempre giocato su buoni livelli. Se ci metti 10' di superficialità può cambiare il risultato e comprometti il bel gioco. Juventus-Napoli, cosa c'è di diverso rispetto allo scorso anno? Dal punto di vista tattico sarà tutto diverso: non abbiamo punti di riferimento offensivi quindi giochiamo in maniera particolare, loro con noi l'anno scorso fecero una partita inusuale tatticamente e con il 4-4-2 che non usano quasi mai, quindi non penso ci siano corrispondenze con quella gara. Dal punto di vista emotivo? Noi dobbiamo arrivare sempre con la testa sgombra, non ci dobbiamo far mettere delle false pressioni: tutti sanno quale dovrebbe essere il nostro posto in classifica a fine campionato, qualche giornale ci ha messo al quarto posto, qualcuno addirittura al quinto e poi si parla di un 'Napoli così così', terzo con una media di due punti a partita. Un Napoli a cui sono successe cose che potevano smontare: perso Higuain a fine luglio, perso Milik a settembre dopo 7 gol, perso Gabbiadini adesso e il Napoli continua a segnare e viaggiare su una media punti notevole. Al di là delle false pressioni su cui dobbiamo sorvolare, andiamo a Torino per giocare con la faccia tosta, che non ha niente da perdere nè paura. Se sono soddisfatto di questi due mesi? Noi pronti via abbiamo perso il miglior attaccante di tutti i tempi del campionato italiano con 36 gol ed era un rischio enorme che si poteva trasformare in una perdita di punti enorme: questo era palese a tutti. Abbiamo preso una serie di giovani di prospettiva, il che significa lavorare per il futuro: abbiamo avuto la fortuna che Milik sia esploso subito, poi la sfortuna dell'infortunio; degli altri son contento di come stanno crescendo, Diawara che fino ad un mese fa non era pronto adesso è pronto, Rog che fino a 15 giorni fa non era pronto adesso sembra quasi pronto. Siamo contenti di come ci stanno crescendo i giovani: Zielinski facilitato dal fatto che abbiamo già lavorato insieme, sono soddisfatto. Vorrei vedere questa squadra se si spazza via di dosso quel po' di superficialità, questo è un discorso di mentalità per cui serve tempo per creare una mentalità forte. Come saluterò Higuain? E' un ragazzo che a me ha fatto del bene, è stato disponibile. Lo saluto come si saluta un figlio che ti ha fatto incazzare, dai (ride, ndr)".

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