Sarri, l'agente: "Farei meno amichevoli, la trasferta di Nizza è costata un pomeriggio di non lavoro. Scontri? Mi vergogno di essere italiano, ero lì presente"

03.08.2015
15:40
Redazione

A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Il Napoli è work in progress. Il ritiro ha dato un’impostazione di massima, adesso devono assimilare in maniera naturale i movimenti di Sarri che mi è sembrato di aver già visto ieri, al di là di qualche piccola defezione individuale e non di reparto. Comincio a vedere qualcosa di molto interessante, la partita di ieri era condizionata dai carichi di lavoro. Ho visto un’applicazione un po’ troppo scolastica e si è andati un po’ in confusione. Ci si sta impegnando per cambiare atteggiamento, passando da Benitez a Sarri, ci sta che il Napoli sia ancora indietro. Hysaj? Dà la sensazione che sa già cosa fare. Prima o poi arriverà per tutti il momento in cui si capiranno le richieste dell’allenatore, il Napoli ha tanti grandi campioni. Sono abbastanza fiducioso, ieri ho visto un buon primo tempo. Io ad esempio farei meno amichevoli e lavorerei di più sulla fase difensiva. Il Nizza alla fine è costato un pomeriggio di non lavoro per i calciatori. Scontri? Le cronache dovrebbero essere più obiettive. Vorrei sapere che reato hanno commesso i napoletani per essere rimpatriati. Mi vergogno come italiani, non siamo tutelati da nessuno. Due petardi e sono stati rimpatriati 150 tifosi del Napoli, quando in realtà erano circa 15”.

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