
VIDEO - Sarri a Sky: "Obiettivo raggiunto, risposte incoraggianti anche da chi gioca meno. Bene Strinic, mai messe in dubbio le qualità di Gabbiadini"
Maurizio Sarri ha commentato così il successo col Midtjylland di stasera ai microfoni di Sky: "L'obiettivo della serata era qualificarsi e ottenere il primo posto per essere testa di serie, i ragazzi hanno interpretato bene la gara grazie in particolare a un buon primo tempo. Sono arrivate risposte positive anche da chi finora ha giocato di meno, questa per me è una notizia importante e di buona prospettiva".
Su El Kaddouri e Strinic: "E' da un po' che Omar sta trovando il suo spazio, sta facendo bene e lo meritava. Lui era l'altro che provavo costantemente come trequartista insieme a Insigne quando lavoravamo col 4-3-1-2. Per quanto riguarda Ivan, ho fatto fatica a inserirlo nei nostri meccanismi difensivi perché quando ci abbiamo lavorato lui è stato fuori un 30-35 giorni per infortunio. Stasera ha dato una buona risposta, per colpa nostra chiaramente ancora non ha i 90 minuti nelle gambe".
Su Gabbiadini: "E' un grandissimo attaccante, quando gioca da centravanti segna con continuità. Bisogna vedere se il nostro equilibrio ci consentirà di utilizzarlo da attaccante esterno, ma che sia un grande giocatore non c'erano dubbi. Anzi, noi ne eravamo certi. Vedremo con l'evoluzione della situazione dove potremo impiegarlo, ha comunque una media goal impressionante"
Sulla tenuta fisica: "Se ci siamo con la testa, è difficile avere cali dal punto di vista fisico. La condizione mentale condiziona quella fisica in maniera determinante. Se psicologicamente una squadra è sana, i cali fisici sono contenuti".
Sul valore delle avversarie in Europa: "Ogni volta che vinciamo con qualcuno, si dice che la squadra in questione è modesta. Contro la Juventus è stato detto che abbiamo vinto contro una squadra in difficoltà. Stasera abbiamo giocato contro i campioni della Danimarca, hanno messo fuori il Southampton e hanno diversi giocatori in nazionale. Li ho visti però un po' in difficoltà dal punto di vista fisico rispetto all'andata".
Sul traguardo in Europa League: "Parliamo di una manifestazione dove non sappiamo nemmeno chi è iscritto, dai sedicesimi ne capiremo qualcosa in più. Formula antisportiva quella della retrocessione di alcune squadre dalla Champions. Qualche ragazzo della Primavera nelle ultime dure gare? In questo momento non lo so, presto avremo le idee più chiare".