Sarri: "Secondo posto? Siamo nelle nostre mani. Juve, difficile batterla per i prossimi 5 anni. Parole di De Laurentiis? Un mese fa abbiamo preso una decisione"

02.05.2016
23:50
Redazione

Maurizio Sarri è intervenuto nel post gara ai microfoni Sky: “Abbiamo fatto un inizio di partita un po’ contratto: probabilmente il gol al novantesimo a Roma ci è pesato un po’. Avremmo potuto fare più gol. Noi pensavamo a questa partita e in settimana penseremo a quella di Torino. Siamo nelle nostre mani e sappiamo di avere difronte un avversario che sta facendo tanti risultati. Higuain ci tiene tantissimo a questo secondo posto e per noi è una garanzia. Le parole di De Laurentiis? Un segnale importante, mi fa piacere: ci siamo visti un mese fa e ci siamo detti che era più giusto di rivederci il giorno della fine del campionato. È stato ricamato un po’ sopra. Noi abbiamo fatto il nostro campionato. Il nostro cammino è stata di una linearità assoluta. Silenzio stampa? Noi siamo dipendenti del Napoli che ha deciso il silenzio stampa. Hguain dipendenti? Gonzalo per noi è un valore aggiunto ma spesso la squadra lo ha messo nelle condizioni di far bene. Secondo posto? Noi stiamo studiando per diventare una grande squadra: dal punto di vista tattico ci siamo ma è chiaro che dobbiamo crescere seriamente nella gestione delle energie nervose. Abbiamo molti ragazzi che sono alla prima esperienza di una stagione lunga e con pressione. Higuain via? Ha una clausola ma se vuole andare sarà difficile trattenerlo. Poi non penso che ci siano allenatori ascoltati dalla società difronte ad un’offerta importante e bisogna fare i conti con la realtà. Scudetto? Lo spazio per i sogni c’è poi si verificano favole come il Leicester ma la normalità è che lo scudetto vada alla società con maggiore fatturato (riferimento alla Juventus, ndr). Hanno un grandissimo allenatore, grandissimi calciatori e al di là dell’aspetto fatturato hanno fatto un percorso importante ed è difficile batterli per i prossimi 4-5 anni”.

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