Sarri: "Sono nato a 700 metri dal San Paolo: pensavo che si dovesse tifare la squadra della propria città. Il clima a Napoli dipende da noi"

20.03.2018
00:35
Redazione

Maurizio Sarri ha parlato durante la premiazione del Trofeo Maestrelli a Montecatini Terme

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato ai presenti in sala durante la sua premiazione al Trofeo Maestrelli, a Montecatini Terme: “A volte i casi della vita sono incredibili. Io sono nato a 7-800 metri dal San Paolo. Tifavo Napoli e, ingenuo, pensavo che ognuno dovesse tifare le squadre della città in cui era nato. Per questo prendevo degli schiaffoni dai miei zii, che tifavano Fiorentina e mi hanno portato spesso a vederla. Ora alleno il Napoli, spero che tutti i tecnico con cuore e passione possano allenarla. Tutti amano il calcio lì, spesso pensi che anche il clima dipenda dal risultato del NapoliQuelli non convinti di me? Sono abituato. Vengo dai Dilettanti e ho scalato tutti i gradini, e la prima reazione della gente è lo scetticismo. Perché io venivo sempre da sotto, ci ho vissuto sempre con questa nomea, forse anche questo mi fa rendere meglio. Certe volte conquisti gli obiettivi e certe volte no, ma questo fa parte del ruolo".

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