Schwoch: "Napoli-Roma per me è stata una bruttissima partita. Gli azzurri hanno una fortuna..."
Stefan Schwoch, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato di Diego Armando Maradona nel giorno del ricordo della sua scomparsa e della vittoria del Napoli contro la Roma:
"Ricordo Maradona? Da tifoso del calcio, oggi è una giornata triste. Gli aggettivi per questo giocatore ormai si sono sprecati, oltre che che una classe infinita aveva anche una personalità enorme. Lui ha combattuto tantissime battaglie nella sua vita. Quando un giorno seppi che avremmo disputato un'amichevole contro il Napoli di Diego, io che avevo 17 anni e iniziavo a giocare a calcio ero quasi in soggezione nell'andargli vicino e chiedergli una foto. Lui fu gentilissimo, come era sempre a sentire i suoi ex compagni di squadra. Per me fu una grande gioia. Tutti coloro che amano il calcio oggi sono tristi, sarebbe strano il contrario. Io personalmente sono contento di essermi ritagliato questo spazio con lui.
Napoli-Roma? Per me è stata una bruttissima partita. La Roma non aveva qualità in campo, visto che tutti i giocatori migliori erano in panchina.
Un allenatore deve tirare fuori il massimo da ciò che ha a disposizione e Antonio Conte, che è un fenomeno, lo sta facendo. I dati si vedono, il Napoli non è una squadra che comanda la partita. Al contrario, si abbassa molto per poi andare in ripartenza. Bisogna essere contenti per il primo posto, ma il gioco non mi piace perché ho un'altra idea in merito. Però, se si vince, sono il primo a battere le mani.
Il Napoli è una squadra che segna poco, ma ha una fortuna: avere un fenomeno in difesa come Buongiorno, che tante volte ha tolto le castagne dal fuoco. Lukaku? Ormai si è allenato in modo tale da raggiungere una condizione atletica sufficiente, da lui ci si aspetta molto di più".