
Schwoch: "Questa voce su Anguissa sta incidendo sul suo rendimento negativo"
Ultime notizie SSC Napoli - Stefan Schwoch - ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Venezia e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri. Di seguito un estratto diffuso tramite comunicato stampa da Televomero:
"Venezia-Napoli? Gli azzurri hanno un dato abbastanza palese: segnano poco. All'inizio questo aspetto è stato 'camuffato' dal fatto di aver subito pochi gol e aver vinto tante partite per 1-0. A Venezia è stata fatta una buona prestazione nel primo tempo, meno nel secondo. Se la gara fosse stata sbloccata subito, sarebbe stato tutto più facile. Io avevo detto che non sarebbe stato un impegno facile, i veneti recentemente stavano facendo molto bene e anche se hanno vinto poco va detto che hanno perso poche volte. La squadra di Di Francesco ha aggredito subito il Napoli, che ha poi trovato difficoltà. Raspadori? In questo momento è il calciatore che sta meglio.
Cambi tardivi di Conte? L'allenatore, considerando anche un labiale che abbiamo visto un mese fa, è chiaro che non ha fiducia in chi esce dall'undici titolare o ne abbia molta di meno. Il grosso errore è stato fatto a gennaio, il Napoli si è solo indebolito con il mercato. Anguissa? È un calciatore che fa fatica ad entrare a partita in corso, inoltre credo che le voci di mercato che lo riguardano in quest'ultimo periodo possano incidere sul suo rendimento.
Milan? È una partita non facile, contro una squadra che quest'anno ha avuto tanti problemi ma che nelle ultime due gare ha sempre recuperato il risultato. I rossoneri non si arrendono mai, ma sul Napoli può incidere tanto il fattore campo come contro la Fiorentina. Adesso arriva il momento della stagione in cui non si può sbagliare, se si vuole competere fino alla fine per lo Scudetto. Il Napoli ha tutte le carte in regola per portare a casa i tre punti, vincere in modo convincente può restituire delle sicurezze che a Venezia sono mancate. È una gara delicata".