Sconcerti: "Il Napoli riprende il suo cammino, tornare in testa importante. Immeritate le critiche a Sarri sulla fedeltà ai titolarissimi. Sull'Inter..."

17.12.2017
14:00
Redazione

Nel suo classico editoriale sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha fatto riferimento alla netta vittoria degli azzurri all'Olimpico di Torino. Ecco

Nel suo classico editoriale sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha fatto riferimento alla netta vittoria degli azzurri all'Olimpico di Torino. Ecco un estratto: "Intanto il Napoli ha ripreso il suo cammino. Ha giocato benissimo a Torino, non segnava tre gol da 5 partite, ha avuto grande personalità contro un Torino quasi scolastico, soltanto vittima. Tornare in testa ha più importanza che esserci stati a lungo. E il Napoli lo ha fatto anche senza i gol di Mertens e Insigne. Alla prima settimana senza impegni ha subito ritrovato passo. Sarri non merita le critiche per la sua fedeltà ai titolari. È il suo complesso modo di essere. Come dire a Caravaggio di rinunciare ai chiaroscuri. Sarebbe un altro. Intanto la Roma avanza, non bene ma c’è". 

Riferimento, inoltre, anche all'Inter, a proposito del quale il collega della RAI solleva un dubbio circa l'importanza di Borja Valero: "Borja è un mezzo grande giocatore, fa tutto lo spiegabile, ma per il trequartista di una squadra di vertice è poco. Il problema è annoso perché Borja comunque tocca decine di palloni mentre un trequartista vero ne tocca molti meno ma più importanti. Così l’Inter è rimasta a metà fra un avversario intraprendente e una propria manovra interrotta".

Notizie Calcio Napoli