Sconcerti: "Mazzarri aveva evidenziato i limiti dell'ambiente. Il lavoro di Benitez qui è finito: non gli si può chiedere lo scudetto con questa squadra"

27.03.2015
22:00
Redazione

Mario Sconcerti ai microfoni di Radio Marte: "Ho sempre considerato Benitez una grande risorsa per Napoli ed un valore assoluto come persona che ha qualcosa in più di quello che ha la squadra che allena. Ha fatto fare un grosso salto sia alla squadra che alla società ma mi sembra abbia finito il suo lavoro. La perdita di una grande allenatore viene attenuato dal fatto che questo salto è stato già fatto: i grandi giocatori ci sono e la squadra ha intenzione di acquistarne altri. Lui ha fatto il suo lavoro ed ora bisogna andare avanti.  La squadra non è da scudetto, bisogna capire che non bisognava pretendere da Benitez questo trofeo. A Benitez fu chiesto un metodo di gioco internazionale come il 4-2-3-1 e questo ha portato grandi risultati. C'è una stagione che sotto certi aspetti è ancora ottima. Adesso il problema è relativo ai calciatori.
Mazzarri mi diceva: per fare la campagna acquisti di una grande squadra, non servono i grandi nomi, ma servono gli "imbecilli" nel senso che servono giocatori già esperti. La squadra con Montella o Mihajlovic e tre giocatori forti va avanti su questa squadra. Mazzarri aveva identificato i limiti dell'ambiente non della società, gli chiedeva qualcosa che lui non poteva dare. Neppure a Benitez è stato chiesto di vincere il campionato, non lo si poteva chiedere. Ora tutto dipende dai calciatori che arriveranno, non più dagli allenatori".

Notizie Calcio Napoli