Scozzafava: "Sarri è riuscito in una missione importante. La vera ricchezza di questo Napoli è una sola"

06.10.2015
22:50
Redazione

A Tv Luna, durante la trasmissione ADL, è intervenuta Monica Scozzafava, giornalista del Corriere del Mezzogiorno. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Onore e merito al bel calcio: il bel calcio fa felici tutti e la prova di ieri del Napoli fa felici davvero tutti. La vera ricchezza di questa squadra è la tecnica individuale degli attaccanti ma con Sarri finalmente stiamo vedendo una nuova ricchezza: il miglior attacco è la difesa, fa notizia l'equilibrio difensivo, prerogativa del tecnico azzurro, piuttosto che l'attacco, fortissimo già nel Napoli di Mazzarri. Sarri si è trovato difronte davanti a una serie di campioni: è stato bravo a fare un passo indietro, a rendersi credibile e dialogare con loro. La partita del Napoli ieri ha impressionato per la naturalezza, per il sincronismo di certi movimenti, per il grande gruppo che ha espresso il Napoli in campo: la vera forza del Napoli è proprio il gruppo. Lancio una provocazione su Insigne: chi di voi ha creduto fermamente gli anni scorsi che Lorenzo potesse esprimere in campo quello che sta esprimendo in questo momento? Io credo nessuno, perché gli scorsi anni non è mai stato in condizione di esprimere questo suo talento, non si è mai sentito al centro del progetto Napoli: ha sempre sofferto la personalità di campioni con cui andava in campo, non soffre più Higuain, si sente finalmente al centro del progetto. La crescita e la maturità del calciatore hanno influito in queste sue prestazioni, ma perché Insigne a Napoli non ha mai giocato come giocava a Pescara? Non si è mai espresso al meglio delle sue potenzialità per una serie di motivi: non si è mai sentito protagonista del progetto Napoli, a tal punto che c'è stata qualche frizione con la società per il rinnovo, Benitez non l'ha mai coccolato mentre Sarri è entrato nella mente del calciatore dandogli compiti che Insigne voleva, non che gli venivano imposti come nella gestione di Benitez. Importante è poi stata la fiducia della società, che quest'anno l'ha messo al centro del progetto. L'abbraccio fra Sarri e Higuain significa tutto, è riuscito già nella prima missione: far si che questa squadra si divertisse e soprattutto divertisse i tifosi. Sarri ha difeso la squadra ma è anche vero che la squadra ha difeso Sarri dopo le prime due giornate: l'ex Empoli con loro è stato credibile sin dal primo momento al punto che i calciatori non l'hanno mai scaricato dopo le difficoltà delle prime giornate. Benitez aveva le spalle larghe, ora le ha anche Sarri e quindi il contratto per ora non lo vedo un problema. Scudetto? Sicuramente il Napoli può lottare per il titolo. Ma ne parliamo dopo le vacanze di natale, aspetterei la prima fase della stagione per parlarne. Non esiste per me un problema con le riserve, tranne che con Gabbiadini che è un giovane che vuole giocare di più: non esiste uno spogliatoio dove non ci sono musi lunghi. Il Napoli ha difeso Manolo, ma a gennaio sicuramente il calciatore proverà a parlare con la società: ovviamente se a dicembre sei alto in campionato, nessuno vuole andar via per premi partita e altre cose. Sosta? Il Napoli ha espresso un bel gioco, quindi la sosta non può essere il problema. La pausa servirà a Sarri perché emotivamente non penso sia abituato alla pressione e alla tensione di queste partite ravvicinate: nelle ultime conferenze stampa mi è apparso molto teso è stressato".
 

Fonte : di Manuel Guardasole
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