"Se stiamo continuando a parlare di lui, vuol dire che il Napoli ha fatto un passo indietro. Sono arrabbiato con la società"

22.08.2014
20:40
Marco Lombardi

Gianfranco Lucariello, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero: "Sono arrabbiato perchè speravo in qualcosa di meglio. Ho visto un Napoli dal punto di vista fisico in ritardo. L'occasione sprecata da Michu? Mi sono messo le mani nei capelli, era un calcio di rigore in movimento. Sono rimasto perplesso ed amareggiato. Insigne? Siamo un popolo altruista e generoso, ci facciamo in quattro se ci chiedono un'indicazione stradale e poi dopo ci perdiamo con poco. Posso capire il nervosismo di Insigne, che aveva sbagliato un gol ad inizio gara. Perchè non abbiamo fischiato Hamsik e Callejon che non sono stati brillantissimi? I fischi facciamoli all'ultimo, non a gara in corso. La squadra va sempre sostenuto, non possiamo prendere lezioni di tifo dall'Athletic Bilbao. Il compito dei napoletani è di incitare. Insigne va aiutato, essendo in un momento di difficoltà. Higuain? Ha una grande rabbia addosso. E' venuto a Napoli per vincere con il Napoli e giocare in Champions. Da due anni a questa parte ci trasciniamo il problema del centrocampo. Higuain ha segnato un gol mondiale. Gargano è stato bravissimo, ma se parliamo ancora di lui significa che è stato fatto un passo indietro rispetto alla crescita costante degli ultimi anni. De Guzman? E' un ottimo giocatore, ma sinceramente non vedo il salto di qualità. Ai Mondiali è stato impiegato anche da trequartista. Tutto può succedere durante il mercato, ma andavano fatti prima certi interventi".

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