Simoni racconta: "Lazio-Napoli, quando vincemmo in 9 vs 11. Ecco il problema di entrambe attualmente"

04.03.2015
20:00
Redazione

Luigi Simoni, ex centrocampista del Napoli nella stagione 61/62, ha raccontato ai microfoni di Tuttomercatoweb la storica vittoria azzurra di 18 anni fa contro la Lazio proprio in Coppa Italia: "Ricordo benissimo quella partita, fu un'emozione grande anche perché oltre alle due espulsioni anche io fui cacciato dall'arbitro, che nell'occasione era il grande Collina. Oltre ad essere in 9 contro 11 si giocò in un campo bruttissimo, fangoso e contro una Lazio stellare. Andammo sotto di un gol ma il nostro attaccante brasiliano, Caio, riuscì a segnare il gol del pari".

Può considerare questa partita una delle più emozionanti della sua lunga carriera?

"Certamente. Sia per come siamo riusciti a qualificarci, ma anche perché quel Napoli non aveva grandi nomi, però c'era un grande gruppo. Ricordo che dopo la Lazio incrociammo ed eliminammo anche l'Inter, proiettandoci in finale. Quel Napoli ancora oggi mi evoca bei ricordi vissuti, perché c'era compattezza e fece una parte di campionato bellissimo. Non a caso per un certo periodo fummo secondi in classifica".

A distanza di 18 anni Lazio e Napoli sono profondamente cambiate

"Due squadre molto forti a cui manca la continuità giusta. Hanno il potenziale, assieme alla Roma, di lottare per il secondo posto. Ci sono valori assoluti che se non sono come la Juve per lo meno si avvicinano. C'è solo questa mancanza di continuità, sintomo di una personalità da formare".

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