
Sky, Bagnulo: "Grealish? Se venisse a Napoli, ve lo ritrovereste spesso per strada! L'hanno visto bere birra con i tifosi..."
“Da napoletano sono felice di aver raccontato, per primo, la possibilità che De Bruyne potesse diventare calciatore del Napoli. Ora tutto è realtà e la squadra di Conte e la serie A guadagnano un calciatore fantastico, un vincente che vede linee di passaggio inimmaginabili ai più. Darà grande qualità al Napoli, non pesa l’età visto che appena tre anni fa è arrivato terzo al ‘Pallone d’Oro’. Non aspettiamoci – ha detto il giornalista Sky Gianluigi Bagnulo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - un belga alla Mertens; non è così estroverso, non vivrà Napoli come Dries. Kevin è schivo, riservato, quello che darà ai tifosi sarà essenzialmente quello che darà in campo. Non a caso la scelta di Napoli si è compiuta quando ha trovato la giusta collocazione abitativa ed anche la soluzione, con la scuola internazionale, per i figli".
"Nunez o Grealish ipotesi per il Napoli? Penso più al primo che al secondo. Di Nunez mi risultano sondaggi e chiacchierate da parte del ds Manna: per me sarebbe un grande acquisto, ha fisicità ed è travolgente come forse, solo per questioni di età, non è più Lukaku. Secondo me Napoli sarebbe la piazza ideale per lui, a me ha impressionato anni fa in una gara del Benfica commentata a bordo campo. Viene da origini umili, ha fame e voglia di vincere.
Invece a Grealish credo poco. Può essere un'occasione di mercato più per squadre di Premier League, più che per le italiane. Ha perso la fiducia di Guardiola dopo qualche problema, ma i suoi fastidi fisici dipendono anche da una gestione della vita extracalcistica discutibile. E' stato visto, non più tardi di un paio di mesi fa, fermarsi a bere in un pub insieme ai tifosi, sorseggiando della birra. Se venisse in Campania, ve lo ritrovereste spesso per strada... Battute a parte, il Napoli non ha troppo bisogno di lui e lui non ha troppo bisogno del Napoli. E' un giocatore che ha bisogno di altro per rilanciarsi, facendo un passo indietro verso una piazza più piccola e che non gli offra troppe opportunità di vita notturna”