SKY, Modugno: "Benitez ha chiesto uno sforzo extra a Higuain, il Pipita ha lanciato un segnale a tutti. Vi racconto un retroscena su Gargano"

19.09.2014
13:30
Redazione

Ai microfoni di Radio Marte, durante Marte Sport Live, è intervenuto il giornalista di SKY Francesco Modugno: "Le partite come quelle di ieri sera, il giorno dopo, devono essere analizzare a partire dal risultato: ieri bisognava vincere, anche non convincendo. Il Napoli in qualche occasione ha sofferto, segna tanto ma prende anche molti gol non avendo ancora chiuso una partita con la porta inviolata. Questi sono spunti per Benitez e per lo staff tecnico, però ieri sera bisognava riavvicinarsi ai tifosi: c'è ancora un po' di insoddisfazione, ma in Europa League bisogna onorare la competizione ed in campionato comunque si può far bene. La zona Champions, magari, con lo scudetto che rimane il sogno di tutti. Tutto questo clima pesante, alla fine, nasce dall'eliminazione contro l'Athletic Bilbao.

Sarebbe banale dire che servono i risultati a riavvicinare squadra e tifosi, ma alcune immagini fanno pensare ad altro: penso ai cori delle curve, ma c'è stato un momento subito dopo il rigore di Higuain. La sua esultanza e la rabbia con cui ha calciato il rigore, ed anche il fatto che abbia giocato non essendo al 100%, ha esultato come mai fatto al Napoli poi prende il pallone, lo porta a centrocampo ed è il primo a pressare gli avversari. Ci ha messo qualcosa in più, e sono le cose che possono dare un segnale alla squadra e all'ambiente.

Il turnover di Benitez come segnale sull'importanza dell'Europa League? Rafa sapeva che quella di ieri era una partita da vincere, e doveva ricominciare dalle sue certezze: ha chiesto ad Higuain uno sforzo in più, gli avrà chiesto di dargli una mano e a quel punto il Pipita ha dato qualcosa in più.

Mertens? Faccio fatica a considerarlo un'alternativa, Gargano obbligato perchè Jorginho non era al massimo: lo considero un giocatore con dei limiti di cui è lui stesso consapevole, vi racconta cosa è successo qualche settimana fa: era con il figlio Tomas, gli chiesi se voleva diventare come il papà e lo stesso Gargano disse "meglio che diventi come lo zio" che è Hamsik. Gargano ha carattere, pressa gli avversari e non molla mai, sa ergersi anche nello spogliatoio. Per me in questa squadra ci può stare, non sarà un top-player ma credo che, secondo le sue caratteristiche, può dare un contributo".

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