Sky, Roggero: "Percorso Napoli in Champions complicato dal KO in Ucraina, Sarri e Guardiola fanno giocar bene le squadre. Ma preferisco gli azzurri..."

17.10.2017
06:00
Redazione

Nicola Roggero, esperto di Premier League di Sky Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno.

Dalle origini popolari ai tempi del Maine Road al club degli sceicchi dal 2008, realtà come il Manchester City rappresentano un problema per il fair play finanziario?

«Il problema c’è, basta guardare al caso Neymar che è stato acquistato per ragioni politiche, probabilmente rompere l’isolamento del Qatar in vista dei Mondiali del 2022. Non so come il calcio possa uscirne, il rischio è annullare l’equilibrio anche per la Champions League oltre ai campionati nazionali. Il sale dello sport è l’equilibrio, lo insegnano gli americani. Riguardo al City, per quanto ha investito ha vinto pochissimo: due titoli nazionali in 9 anni e in Champions è arrivato al massimo in semifinale»

La sfida tra City e Napoli è affascinante anche per il confronto tra Guardiola e Sarri.

«Sono due allenatori che fanno giocare molto bene le due squadre e che riescono anche a fare a meno di un centravanti di ruolo. Sceglierei il Napoli dal punto di vista estetico ma sono due squadre simili. Il City ha più qualità e più profondità di rosa, Sarri può essere un po’ limitato da quest’aspetto soprattutto dopo l’infortunio di Milik. Vanno fatti i complimenti al preparatore atletico Sinatti perché il Napoli corre tantissimo e mantiene ottimi livelli di brillantezza. Guardiola dovrà fare a meno di Aguero, stava lavorando per tenere in campo la coppia con Gabriel Jesus che è più un finalizzatore d’area rispetto all’argentino che lavora tanto e perciò è rimasto al City»

Pensi che il City abbia trovato la svolta migliorando la fase difensiva rispetto alla scorsa stagione?

«Il City è partito molto bene anche nella scorsa stagione ma ha superato due ostacoli complicati come il Liverpool e il Chelsea. È una squadra più completa con Ederson e il recupero di Gundogan e Gabriel Jesus»

La Premier è più competitiva della Serie A. Qual è la lezione che il calcio italiano dovrebbe assorbire dall’Inghilterra?

«In Premier il rapporto d’introiti televisivi tra le big e le neopromosse è di 3 a 1, in Italia è molto più alto. Le neopromosse guadagnano 90 milioni di euro dai diritti tv, come il Milan o l’Inter. È difficile che Brighton e Wba incassino le goleade subite dal Benevento. C’è una redistribuzione più equa, si paga la cecità dei ricchi».

Guardiola ha dichiarato che il Napoli è tra le tre migliori squadre d’Europa per espressione di gioco. Che ne pensa?

«Credo che ci sia sincero rispetto per l’avversario, il Napoli esprime un calcio molto piacevole per lo standard europeo, penso che tra le prime otto della Champions può starci. Il percorso degli azzurri è stato complicato dalla sconfitta in Ucraina, devono avere maggiore fiducia nelle proprie possibilità in Europa».

Notizie Calcio Napoli