Pampa Sosa
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Sosa: "Ricordate cosa disse Acerbi dopo Inter-Napoli? Abbiamo visto cos'è successo..."

28.01.2023
17:50
Redazione

Intervista a Roberto el Pampa Sosa in vista di Napoli Roma

Roberto el Pampa Sosa ha rilasciato un'intervista a Vikonos Radio. Si è parlato del Napoli, del prossimo impegno contro la Roma e non solo.

“Napoli ed Arsenal hanno un percorso simile, sono entrambe prime in classifica a 50 punti e questo è un messaggio molto chiaro: bisogna giocare bene a calcio! Gli azzurri hanno il miglior attacco e la difesa meno battuta della Serie A, le cose non avvengono mai per caso. In un momento così negativo per il calcio italiano invito tutti a seguire il Napoli, è un modello, gioca meravigliosamente e comanda il campionato. Altrettanto dicasi per l’Arsenal, bellissimo da vedere come il solito City o anche o il Brighton del mio amico Roberto De Zerbi.

Se il campioanto continua così ci sarà una bellissima lotta per il secondo posto e la Champions. Febbraio sarà il mese della conferma, a gennaio speravamo tutti che il Napoli mantenesse i 7-8 punti sulle altre, ora siamo addirittura a +12. Certo, magari potrà esserci un incidente di percorso come accaduto ad inizio gennaio con l’Inter: poi con Samp, Juve, e Salernitana sono arrivate tre vittorie di fila e gli azzurri hanno aumentato il loro vantaggio. Ricordo le parole di Acerbi, dopo il successo sul Napoli: “se avessimo perso saremmo stati tagliati fuori dalla lotta scudetto”. E ora? Cos’ha fatto l’Inter dopo? Ha perso con Monza ed Empoli! Per cui, prima di parlare, bisogna stare attenti a ciò che si vuole dire… Gennaio sta passando agevolmente, peraltro con una facilità straordinaria di andare a rete, il Napoli dovrà solo confermarsi. D’altro canto, quandio una squadra chiude un match con il 75% di possesso palla, non vedo proprio come gli avversari, nel 25% restante, possano mai impensierirli e a creare azioni da gol.

La Roma sta vivendo un momento particolare per via della questione Zaniolo, che vuole il Milan a tutti i costi, secondo me si è creato un ambiente negativo attorno alla squadra, nonostante una classifica tutto sommato soddisfacente. Mou è un allenatore vincente, però ha una filosofia di gioco differente da quella del Napoli e l’abbiamo notato anche nella partita dell’andata. I giallorossi comunque ha ottimi giocatori, Matic è un centrocampista di livello inernazionale, ma Dybala è certamente il più forte, quello da cui dipende tutta la Roma, tant’è che il tecnico addirittura lo fa rientrare in anticipo dalle vacanze. Questa è poi la differenza con il Napoli: manca Osimhen e il Cholito fa grandi cose, manca Kvara e c’è Elmas, nessuno si accorge delle differenze. Simeone e Raspadori in panchina sono un lusso, entrambi sarebbero titolari quasi certamente in altri club. Merito della società e dell’allenatore, bravo a tenerli sempre in tensione, Spalletti li motiva con grande capacità, lo fece con me ad Udine e questa è la cosa più bella: arrivare al cuore dei calciatori nella maniera giusta.

L’imprevedibilità di Kvara può essere il grimaldello per scardinare la difesa della Roma. Il georgiano è il giocatore “diverso” della serie A, lui si è fermato solo per un infortunio o l’influenza, è quello che ti smuove i sentimenti, che ti fa sobbalzare dal divano non appena prende palla: di fronte domani avrà un avversario che proverà ad intimidirlo, la Roma farà una gara sporca, secondo me vedremo la solita squadra attendista. La partita ha certamente delle insidie, in quei 90′ bisogna stare attenti, Mou cercherà di portarla sulla fisicità. Non dimentichiamo, comunque, Osimhen, e anche Elmas è in forma, perché non sfruttare il suo momento?

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