Spezia, Di Carlo: "Ero convinto di battere la Roma ai rigori". Poi scherza: "Non vi conviene incontrarmi in finale..."

17.12.2015
23:00
Redazione

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Mimmo Di Carlo, allenatore dello Spezia

“Coppa Italia? Siamo stati bravi a livello tattico a non far esprimere al massimo la Roma e abbiamo avuto coraggio nell’attaccare. Probabilmente ai rigori abbiamo avuto più convinzione rispetto alla quadra giallorossa anche perché per noi erano i rigori della storia. Sono orgoglioso perché una città intera ha l’opportunità di giocarsi i quarti di finale.

Il presidente dello Spezia ha confermato che ci tiene molto a questo club, è una persona molto ambiziosa e proveremo a dargli molte soddisfazioni sul campo.

La Roma a Napoli ha fatto una buona fase difensiva, poi gli azzurri sono mancati nell’ultimo passaggio o nel tiro finale e a volte può succedere. Ieri, invece, la Roma era obbligata a vincere e doveva sbilanciarsi, poi siamo stati noi bravi. Ai rigori ero convinto che potessimo passare. La Roma deve ripartire trovando serenità e risultati, il Napoli invece è destinato ad arrivare fino in fondo perché affronta ogni partita al 100%.

Sarri lo conosco bene e sta sfruttando anche la negatività dell’anno scorso perché la stessa squadra ha voglia di riscattarsi. Però, devo fargli i complimenti soprattutto per ciò che concerne la fase difensiva perché ha dato una mentalità diversa al gruppo.

A Bergamo sarà una partita difficilissima per il Napoli che se non sarà al massimo, rischierà di perdere la partita. Anche il miglior Napoli farà fatica a vincere contro l’Atalanta e sarà necessario sbagliare il meno possibile in fase difensiva e sfruttare al massimo le opportunità in attacco.

Una finale di coppa Italia Napoli-Spezia? L’unica coppa Italia che ho vinto da calciatore è stata col Vicenza contro il Napoli e scusatemi per la battuta”. 

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