Stefano Ceci attacca: "Maradona Jr riconosciuto da un Tribunale, ma Diego non lo accettava! Sono sempre stato io con lui. Dalma mi ringraziava, oggi invece..."

02.12.2021
15:40
Redazione

Ultime calcio Napoli - Diego Armando Maradona e la diatriba fra la famiglia e Stefano Ceci, parla l'amico e manager: le dichiarazioni

Ultimissime calcio Napoli'L'AMICO DI D10S' è un lavoro di SpazioNapoli pubblicato via Youtube con una intervista a Stefano Ceci, che "ha trascorso vent'anni a fianco di Diego Armando Maradona. Un rapporto che è andato al di là del lavoro o della semplice amicizia. Stefano ai nostri microfoni ci ha raccontato di Maradona e di Diego, svelandoci aneddoti esclusivi sulla vita del più grande di sempre", si legge.

In un primo estratto dell'intervista pubblicata via social, Stefano Ceci dichiara:

"Della famiglia sanguigna, parlano i fatti. Chi c'era affianco a Diego? Stefano. A Madrid col Napoli, al San Carlo, al Mondiale in Brasile, a quello in Russia, a Londra per la Fifa, ai sorteggi in Russia, chi c'era? Sempre Stefano. Lui era innamorato di me, mi guardava e sapeva che gli volevo bene. Aveva fiducia di quel che io dicevo, sapeva di poter avere fiducia. Non era facile stare al suo fianco. Oltre ai mandati scritti, ho carte scritte dal Tribunale, documenti firmati dal notaio. Gli eredi dicono che l'ho fatto firmare tre mesi prima che morisse, il problema era se l'avevo fatti firmare tre mesi dopo che era morto. Io ho perso mio padre, è nata mia figlia Mara Dona e stavo con Diego. Io non c'ero, ero con Diego. Aro' stev' 'sta gente? Dalma mi accusa adesso di essere un imbroglione, me ne ha dette di tutti. Ma ho i messaggi sul cellulare che mi ringrazia per essere vicino al papà. Perché tanta ipocrisia?

Diego Jr? Ha vissuto sempre a parte, 30 anni non riconosciuto. Riconosciuto dal Tribunale, ma Diego non lo accettava. Ha avuto la fortuna di avvicinarsi. Ma secondo me Diego Jr è manipolato dall'Argentina".

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