Tacconi: "Se fossi stato al posto di Zenga avremmo vinto i Mondiali del '90. Ricordo quando il San Paolo fischiò Maradona. Balotelli? Un mediocre"

25.05.2016
18:50
Redazione

A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della nazionale. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Nazionale? Il gruppo Juve deve sempre esserci, è fondamentale. Se ci fossi stato io in porta in Italia 90 avremmo vinto. Zenga? Son problemi suoi per come la può prendere. Io rifiutai l'Inter e ci andò lui, deve solo ringraziarmi. L'errore di Zenga su Caniggia ai Mondiali? Poteva capitare anche a me, l'errore ci può stare. Tutti gli fanno pagare quella cosa e non è giusto. Nel '90 ero più forte di Zenga, in quell'anno vinsi Coppa Uefa e Coppa Italia. Donnarumma? E' il numero uno, a quell'età non è facile giocare a San Siro. Ha un quintale di palle! L'avrei portato all'Europeo, ma Conte preferisce l'esperienza di Sirigu e Marchetti. L'Italia farà benissimo agli Europei, Conte pensa solo a vincere e ai giocatori che possono aiutarlo. Il gruppo Juve sarà determinante per la mentalità da trasferire alla squadra. Fateci caso, le interviste dell'Italia le fanno solo gli juventini, secondo voi perchè? A me è sempre piaciuto giocare con l'etichetta dell'antipatico. Maradona? E' un numero uno, ma mi ha sempre rispettato. Una volta mi disse 'hai le palle a confrontarti con me'. Quando il Napoli ci battè 5 a 1 al San Paolo per la finale di Supercoppa gli dissi 'hai vinto' e lui ricordo che non voleva infierire su di noi e il lo stadio lo fischiò. La Juve di oggi vince perchè non c'è altro, siamo i numeri uno e basta. Non sto scherzando, è la realtà dei fatti. I giocatori della Juventus hanno sempre fame che è fondamentale. Visto Balotelli che fine ha fatto? E' un giocatore mediocre perchè la testa non ce l'ha. Altro che talento!"

Notizie Calcio Napoli