Tacconi si racconta dopo l'aneurisma: "Mi sento fortunato! Tornerò allo stadio per Juve-Napoli. Scudetto? Conte è un vincente..."
Lunga intervista di Stefano Tacconi a La Gazzetta dello Sport, con l'ex portiere che torna sull'aneurisma che lo colpì nel 2022 per poi parlare di calcio e del campionato
Notizie calcio. Stefano Tacconi prepara un’uscita delle sue: sabato sarà all’Allianz Stadium con la moglie Laura e i figli Andrea e Alberto per il big match tra la Juve e il Napoli di Conte, suo compagno a Torino. Sarà il grande ritorno dell’ex portiere allo stadio dopo l’aneurisma cerebrale dell’aprile 2022, la paura e la riabilitazione.
Intervista Tacconi
Lo stesso Tacconi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Eccone un estratto:
Tacconi, ripensa a quanto le è capitato dall’aprile 2022 a oggi? «Mi sento fortunato perché posso raccontarlo. Non mi ricordo tutto, ma so di aver fatto passare un bello spavento alla mia famiglia. E ho scoperto il significato della parola paura, sensazione mai provata. Sinceramente non mi è ancora passata del tutto. Le cose vanno meglio e sono in ripresa, ma ho visto persone che hanno avuto il mio problema incorrere in ricadute. Per questo ho capito che non posso fare più il fighetto come una volta... (risata). Mi hanno tolto il fumo e il bere, il mangiare lo decido ancora io. E mi cucino tutto da solo».
C’era un attaccante che le toglieva il sonno? «Ho affrontato Maradona e Zico. Diego è Diego, però il mio incubo è sempre stato Altobelli».
Pronostico scudetto? «L’Inter resta favorita, ma i bianconeri, grazie a Koopmeiners e agli altri colpi, si sono avvicinati. Il valore della Juve sarà più chiaro dopo la sfida con il Napoli, che sulla carta sarà un’altra pretendente per il titolo: Conte è un vincente, lo dice la sua storia».