
"Tagliavento non mi ha stupito, me l'aspettavo! Arriverà una sanzione per De Laurentiis e non per l'arbitro"
A Marte Sport Live ha parlato il direttore Vittorio Raio. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Quando Marotta dice di essere accusato e che sono stanchi, io dico che noi napoletani siamo stanchi di essere derubati. Al di là dei difetti del Napoli in fase difensiva, c’è un dato di fatto importante. Il Napoli stava esprimendo un discreto gioco, aveva pareggiato. La Juve avrebbe vinto comunque, ma se quel goal è in fuorigioco non doveva essere convalidato. Tagliavento non mi ha sorpreso perché me l’aspettavo. Faceva parte della sestina che decise il risultato di Pechino. Tagliavento è come un assicurazione per la Juve. A me va bene perdere perché inferiore, ma non così. A inizio gara non è stato ammonito Pirlo per un fallo evidente su Higuain, i giocatori della Juve perdevano sempre tempo sui calci da fermo e sulle rimesse laterali. Ogni tre e quattro cadevano a terra per perdere altro tempo. Lichtsteiner si rotolava verso il centro del campo, poi ha visto che l’arbitro non gli ha sanzionato il fallo e s’è subito rialzato. Queste situazioni non sono un bell’esempio per il calcio. Troppe occasioni in cui la Juve viene favorita. Possibile che se non riesce a vincere sul campo devono intervenire gli arbitri? Perché ricorrere a questi fattori extracalcistici? La rabbia del presidente nasce da tempi storici, da quando Sivori uscì dal campo a San Siro facendo il gesto con la mano, sentendosi rubato dall’arbitro. Oppure da quando Maradona disse: ‘Oggi mi son sentito mettere le mani nelle tasche’, in quel Fiorentina-Napoli. Non ho mai visto un arbitro che è stato fermato e non fermeranno Tagliavento. Ci sarà una sentenza contro De Laurentiis. Questi della Juventus vogliono continuare a fare ciò che fanno, ma non se lo vogliono sentir dire. Benitez? Mi è piaciuto moltissimo. Il Napoli non è all’altezza della Juve, siamo d’accordo. Però non devono dare niente in più alla Juve. Ci sta il sarcasmo giustificatissimo di un uomo di grande spessore come Rafa Benitez. Sono questi gli aspetti che sono oggetto di moviola, però pochi vanno ad osservare quando si perde tempo con la Juventus in vantaggio. Minuti e minuti di perdite di tempo”.