Tarallo a CN24: "Caprile deve andare a giocare, non può fare il secondo. Meret? Ricorda Zoff, lavora sul segreto dei grandi portieri"

29.06.2024
01:00
Redazione

Tarallo su Caprile e Meret

Luciano Tarallo ha parlato durante lo Speciale Calciomercato in onda su CalcioNapoli24 Tv, dal lunedì al venerdì:

Tarallo su Meret e Caprile

Conte ha già scelto, Meret sarà il primo portiere, campione d’Europa e d’Italia, e Caprile sarà il secondo. Meret è la seconda forza in Italia dopo Donnarumma. Se il Napoli ha deciso di far rimanere Caprile non mi trova d’accordo: dovrebbe fare ancora un po’ le ossa. La forza del portiere si alimenta solo con la partita e con l’errore. Meret non va condannato al primo errore. Dietro al portiere non c’è nessuno che può rimediare ma serve pazienza. E’ difficile capire la vera competenza dei portieri: Meret è il classico portiere alla Zoff, lavora soprattutto sulla bisettrice, che è il segreto del portiere. Non è semplice giocare così, lo fanno solo i grandi.

Caprile? Con un Napoli senza coppe, lui potrebbe anche restare ed essere titolare per fare esperienza. Però, se lo tieni in panchina non cresci. Non si migliora con l’allenamento e l’esercitazione ma con l’apprendimento esplicito che solo la partita ti sa dare. Mamardashvili? Un buon portiere ma è troppo esaltato in questo momento. L’altra sera fa una sola parata, il tiro a giro: rende bella la parata perché stacca col piede omologo, una parata all’Handanovic. Dovrebbe migliorare sul bloccare la palla, cosa che non fa mai”.

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