Tardelli: "La Juve non può permettersi di perdere, ho un retroscena inedito tra me e Maradona. Higuain? Con tutto il rispetto, ma..."

12.02.2016
08:30
Redazione

Marco Tardelli ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: “Prima che Trap mi “inventasse” mezzala facevo il terzino e il mio rivale, nelle classifiche di rendimento, era sempre Bruscolotti, un napoletano fantastico. Il duello di domani invece è Dybala-Higuain: chi lo vince può far vincere la sua squadra. E ora azzardo: oggi, fra l’argentino e Pogba, dalla torre butto giù il francese, uno che diventa l’avversario di se stesso. Alla Juve servirà l’equilibrio di Marchisio, al Napoli l’aggressività di Allan. La Juve deve evitare di perdere mentre il Napoli può permettersi anche di andare a -1. Maradona? Sapeva di essere il più forte, subiva grandi botte senza mai protestare. Oggi subisci due falli e vieni espulso. Per questo motivo non ha senso paragonare Diego agli altri. Tantomeno Insigne: calcia bene le punizioni, ma l’argentino aveva un piede impossibile per i portieri. Esagerai solo una volta con Maradona era un’amichevole Argentina- Resto del Mondo, lo conoscevo poco e gli feci fallo e venni espulso. Gli chiesi scusa: “O facevo così o mi facevo il segno della croce”. Lo spogliatoio della Juve è forte da sempre mentre quello del Napoli mi sembra più sereno. Higuain è un realizzatore, ma posso dirlo? Se Maradona e Platini giocassero oggi, farebbero più di 24 gol in 24 partite"

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