Telese: "Ciciretti è un lottatore, il Napoli può intervenire sul mercato ma c'è il dogma Sarri"
Il giornalista Luca Telese è intervenuto ai microfoni di 'Si Gonfia La Rete', trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco
Il giornalista Luca Telese è intervenuto ai microfoni di 'Si Gonfia La Rete', trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "De Laurentiis? Presidente cazzimmoso, lui ha una casa al Quirinale. Due poteri quello dello stato e quello del Napoli. E' un confronto tra padre e figlio, Luigi, di scintille. Il Benevento è piena di individualità, Ciciretti è un lottatore. De Laurentiis ha avuto incontri col Milan, ha avuto come suoi dipendenti Fassone. Sul caso Donnarumma lo avrebbe chiamato e detto 'vuoi giocare o fare il furbo? Se vuoi fare il furbo non ti faccio giocare'. La media punti è calata in tre giornate, tutte le squadre hanno bisogno di un rinforzo. Ma l'unico che può permetterselo è il Napoli. Il Milan non può, la Roma deve stare attenta perché ha sfiorato lo 0,6 ed è sotto il mirino contabile e deve vendere. Spalletti dice che servono tre calciatori, ma non li avrà. L'unica squadra che può fare mercato è il Napoli e che non lo vuole fare per Sarri. Il Napoli avrebbe di un sostituto in attacco, la Ro,a ha bisogno di un nuovo innesto per il centrocampo e un attaccante. La Roma è andata in tilt da quando ha ripreso Schick, perché Dzeko sente la pressione del giovane. Problemi di equilibri, il dogma Sarri non è una cosa campata per aria. VAR? Io credo che la Var era uno strumento così potente, che ristabiliva l'equilibrio della sudditanza psicologica, ora è arrivata una direttiva: ridurre i casi. E' uno strumento potente ma per questo condizionabile e non condizionato bene. Sulla Lazio, l'errore è clamoroso. Sono abbonato della Roma e le trasferte le vedo da casa. Punto delicato e molte le vedo su Sky, appena c'è un episodio controverso su alcune partite la regia non fa vedere il replay. Non è strana? L'informazione dovrebbe farti vedere l'azio controversa prima che la vede l'arbitro che decide, ma noi dobbiamo vedere".