Thuram: "In Italia c'è ancora razzismo, se c'è qualcuno che dovrebbe inginocchiarsi sono proprio gli italiani"

23.10.2021
20:15
Redazione

Lillian Thuram, ex calciatore, parla del problema razzismo in Italia

Ultime notizie calcioLillian Thuram, ex calciatore da sempre attivo nella lotta al razzismo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La7 nel corso di "Propaganda live":

“Nel calcio italiano c'è ancora razzismo. Io credo che ti dà l’immagine che ci sono dei giocatori che non capiscono la problematica del razzismo. In più, c’è una cosa molto interessante: tanti dicono di non mischiare calcio e politica. Però bisogna ripetere al giocatore che il fatto di non mettersi in ginocchio è un atto politico. Vuol dire che non ti frega della battaglia contro l’ingiustizia: bisogna educare i giocatori. A me piace molto Henderson, capitano del Liverpool, un bianco che dice che bisogna inginocchiarsi per far riflettere la gente. Io credo che in Italia e in Francia manchi il coraggio di denunciare certe cose, i giocatori hanno paura e non capiscono cosa sia il razzismo. Pensano di essere neutrali, ma non puoi esserlo: vuol dire che non fai niente per cambiare le cose. Io penso che se ci sono dei giocatori che si debbano mettere in ginocchio siano gli italiani: in Italia spesso purtroppo ci sono problematiche legate al razzismo. Io sono arrivato nel 1996 e siamo al 2021, ma c’è ancora il problema del razzismo. Basta ipocrisie, i calciatori bianchi devono chiedersi cosa possono fare per cambiare la situazione, perché loro hanno un potere incredibile”.

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