Tonelli: "Ecco perché ho scelto Napoli, Sarri non è cambiato. Le differenze tra Higuain e Morata"

18.07.2016
16:30
Redazione

Lorenzo Tonelli ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Mediaset: "Sicuramente la piazza mi ha aiutato tanto nella scelta, poi conoscevo già il mistee e sapevo che se fossi venuti qui avrei trovato un modo di lavorare a me conosciuto e che mi avrebbe consentito di fare un ulteriore salto di qualità. La concorrenza aiuta a migliorare, soprattut oquando all'interno di uno spogliatoio trovi persone corrette e un gruppo bello come questo. E' solo una cosa positiva, aiuta a dare il 100% e ciò porta a migliorare giorno per giorno".

Sulla gara che sogna e il giocatore che vorrebbe marcare: "Questo sinceramente non l'ho mai pensato, quello che mi viene in mente è che 5 anni fa ho fatto lo spareggio per non andare in Serie C e ora mi ritrovo in Champions. In cinque anni è cambiato davvero tanto. Per quanto riguarda il giocatore, non saprei. A certi livelli sono tutti campioni e chiunque ti trovi davanti ha qualcosa da insegnarti. Non ho un giocatore in particolare". 

Su Sarri: "Sinceramente non l'ho visto molto cambiato e ciò gli ha permesso di far bene. E' venuto qui con le stesse caratteristiche con cui arrivò a Empoli, è proprio questo il valore aggiunto che gli ha permesso di far bene. Sto ritrovando tutte le sue sfaccettature che proponeva a Empoli. Per me è lo steesso"

Su Higuain: "Se non il più forte, sicuramente uno dei migliori. Quello che mi ha lasciato davvero stupito è che è capace di buttarla dentro appena gli lasci appena un mezzo metro. Questa è una dota che ha in più a tanti giocatori. Morata mi ha impressionato per le doti fisiche, ma non ha la stessa facilità di andare in rete come il Pipita".

Chi prenderebbe sul mercato se avesse 100 milioni di euro: "Prenderei Messi (ride, ndr). In Italia prenderei il Pipita". 

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