Troise a CN24: "La squadra quest'anno ha fatto autogestione, ora ADL chiede di essere competitivo su tutti i fronti"

Ciro Troise, giornalista di IamNaples,ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni nel corso della trasmissione "CalcioNapoli24 Live". Ecco quanto affermato:

"Non credo che un tecnico va ad annunciare il suo addio nel mezzo tra due allenamenti. Credo che, non essendoci nessun club intenzionato a pagare la clausola pur avendo incassato apprezzamenti da tutta Europa, le cose potrebbero essere andate bene. I primi attriti risalgono a qualche mese fa, adesso credo ci sia la disponibilità ad arrivare ad una intesa. De Laurentiis ha due esigenze: che si vada avanti anche in Europa e che venga utilizzata tutta la rosa. Dal canto suo, però Sarri chiede un innalzamento del valore medio. Ovviamente, però, è forte la pressione che mette una trattativa con Ancelotti visto il palmares dell'ex Bayern Monaco. Questo potrebbe convincere Sarri ad andare avanti con il Napoli dal momento che un nome del genere è prova dell'ambizione di questo club. Inoltre, non credo Ancelotti accetterebbe la soluzione Napoli con le attuali riserve in panchina... Andranno via Reina, Rafael e Maggio e probabilmente arriveranno calciatori con ingaggi più bassi, poi ci saranno delle cessioni: con tre cessioni a centrocampo si potrebbe avere un tesoretto di 150 milioni, a cui vanno aggiunti i 100 milioni per Koulibaly e i 50 che potrebbero essere ricavati con le cessioni di Mertens e Callejon. Ovviamente non saranno ceduti tutti, ma è per far capire che c'è un tesoretto da investire. I giocatori quest'anno hanno fatto autogestione dal momento che hanno deciso autonomamente di puntare tutto sullo scudetto, con De Laurentiis che ha fatto uno sforzo per trattenerli. Ovviamente, però, adesso il patron vuole tentare di andare avanti e di imporsi anche in Europa".