Tuttosport, Bonetto: "Onore a Sarri, sempre presente a Superga! Mihajlovic bloccherà Jorginho, ha voglia di rivincita"

15.12.2017
21:50
Redazione

Intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, marco Bonetto, collega di Tuttosport, ha presentato il match tra Torino e Napoli, elogiando l'atteggiamento di Sarri.

Marco Bonetto, collega di Tuttosport, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss durante il programma "Radio Goal". Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24: 
 

"Mihajlovic ha detto che 'il Napoli non è stato più brillante e che sono una squadra così forte che al massimo possono essere meno brillanti per poche partite. Il rientro di Insigne è più che scontato ed è una brutta notizia per il Toro'. Ha, poi, dichiarato una cosa che fa piacere: ha detto che 'lo scudetto sarà lotta tra Juve e Napoli. Sarri gioca il miglior gioco d'Europa, i napoletani mi piacciono. Credo che lo scudetto lo vinca la Juve ma tifo per il Napoli'. Secondo me metterà la stessa formazione contro la Lazio: ci sarà Valdifiori nel 4-3-3, con Ljajic in panchina e Berenguer sulla fascia insieme a Iago Falque. A Miha piacciono i giocatori con le palle ma che non si lamentano, riferendosi a Ljajic: potrebbe entrare a gara in corso. Il cambio di modulo ha dato equilibrio: tre mediani sono meglio di due, visto che consentono miglior circolazione di palla ed un miglior flitro. Baselli e Rincon sono dei piccoli Hamsik. Il loro gioco, con Valdifiori in mezzo, può ricordare le discese del primo Hamisk che portava gol e pericoli. Secondo me rivedremo quello visto in occasione di Torino-Inter: Jorginho sarà bloccato dal centrocampo granata. Mi attendo una manovra a tenaglia: Baselli e Rincon gli morderanno le caviglie, anche Valdifiori può essere un ostacolo per lui. L'anno scorso, sommando i gol di andata e ritorno, abbiamo perso 10-3. Mihajlovic ha voglia di rivincita, come detto in conferenza. Ricordo i gesti di sportività di Sarri: è sempre salito a Superga per rendere onore ai caduti di Torino. Potrebbe anche farlo oggi. Non è un gesto inutile e non retorico che fa bene al calcio in modo verace. Disse che per lui era un dovere andare a rendere omaggio al Grande Torino: non è una cosa da tutti".

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