Tuttosport, De Paola: “Il ciaone per le sconfitte del Napoli, la Juventus ha giocatori superiori. Champions? Gli azzurri provinciali!”

Paolo De Paola, direttore di Tuttosport, ha parlato ai microfoni di Radio Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

“La Juve col Real? Più l’avversario è esaltante, più l’ambiente si carica. Meglio un confronto del genere che una squadra più bassa, la Juventus si esalta quando deve combattere su tre fronti. La Juve ha guadagnato diversi punti sul Napoli, è in finale di Coppa Italia e sta giocando in Champions. Il “ciaone” in prima pagina? E’ solo una battuta, che sapete a me piace fare. Nello sport e nel confronto ci deve essere ironia e satira, purché non si superi un certo limite. Il ciaone simboleggia il doppio stop del Napoli, che ha perso 5 punti su due partite, è un ciaone per il sorpasso. Il presidente della SPAL che vuole fare un presidente al Napoli? Nessun dirigente ha mai detto di voler fare un favore alla Juve. Detto ciò, è ovvio che i favori del pubblico vadano verso la squadra più debole, almeno sulla carta, ci può stare questa simpatia per il Napoli. Allegrismo? Il più bel calcio che abbia visto io è quello espresso dal Napoli, lo dico da napoletano. Ma al Napoli manca ancora qualcosina per colmare il gap nazionale ed internazionale, e non lo si colma con gli insulti, le paroline o la visione di potere e contropotere. Queste cose esistono nella visione di chi vuole sentirsi sconfitto, non di chi vuole fare il vincente. Il Napoli ha stabilito un ciclo, ma è un ciclo che lo tiene ad un certo livello, ovvero di aspirazione verso il traguardo finale. Spetta alla società far salire il Napoli. Higuain e Dybala? Allegri ha un’esperienza importantissima, pare giochi sempre in casa. Il Napoli, contro il City ed il Rea, è stato provinciale, mentre gli azzurri potevano giocarsela. C’è stato uno smarrimento, ed è su questo che il Napoli deve migliorare. Anche la rosa bisogna essere ampliata, come dimostra Allegri, che non ha prime donne e tanti giocatori utili. Non è solo il gioco che ti porta a vincere e a saltare l’uomo, la differenza la fanno i giocatori. Quanti giocatori nel Napoli saltano l’uomo e quanti nella Juve? Datevi una risposta”.