"Una cosa inqualificabile di cui mi vergogno". Lo sfogo di Morandi dopo un Bologna-Napoli del 2014: si dimise da presidente onorario

07.04.2025
10:30
Redazione

Napoli - Bologna-Napoli è sempre una sfida dal grande fascino. I napoletani ricordano sempre con piacere questa trasferta che, nel 1990, consegnò praticamente il secondo scudetto agli azzurri allenati da Bigon. Andando però a guardare altri episodi importanti di questa sfida, non può non essere ricordato lo splendido gesto dhe Gianni Morandi fece nel 2014. Il cantante, bolognese e tifoso dei rossoblù, all'epoca era presidente onorario del Bologna. 

Durante Bologna-Napoli, allo stadio Dall'Ara, fu messa la canzone Caruso di Lucio Dalla. Una parte della curva Andrea Costa iniziò prima a fischiare e poi ad intonare cori di discriminazione territoriale verso Napoli ed i napoletani. Gianni Morandi, nel post gara, scrisse questa nota sui social dopo l'accaduto. Il cantante diede le dimissioni dalla carica di presidente onorario:

"Ieri allo stadio di Bologna è successo qualcosa di inqualificabile e di cui mi sono vergognato. Prima dell'inizio della partita sono comparsi striscioni intollerabili contro la squadra e la città di Napoli e mentre le note di Caruso con la voce di Lucio risuonavano nell'aria, una parte della curva dei tifosi rossoblu ha cominciato a fischiare. Non so quanti fossero ieri quegli incivili, capaci di un simile comportamento, razzista ed offensivo. Spero fossero pochi, ma certamente io non mi riconosco in loro, che oltraggiano la figura di Lucio e insultano gli avversari con questa maleducazione deficiente. E essere il presidente onorario, anche se è una carica simbolica e forse inutile, non mi piace più". 

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