Valdifiori-Sepe, l'agente controcorrente: "Mai contattato dal Napoli per Mirko, sul futuro di Luigi..."

Mario Giuffredi, agente di Luigi Sepe, Mirko Valdifiori e Mario Rui dell'Empoli, ha rilasciato un'intervista ai colleghi de Ilnapolionline: "

Il San Paolo spesso è un palcoscenico esigente per i portieri, Luigi Sepe, a tuo avviso ha le spalle larghe per reggere questa pressione? “In questo momento non posso dirti con certezza se giocherà o meno in maglia azzurra, perché il ragazzo si sta concentrando per ottenere la salvezza con l’Empoli, a fine anno ci vedremo con il club partenopeo e tireremo le somme. Per rispondere comunque alla tua domanda, direi che ha un carattere forte, lui tifa per il Napoli e il suo sogno è quello di indossare i colori sociali azzurri, perciò da questo punto di vista il problema non si pone”.

In questi mesi ci si pone il quesito di un centrocampo a due o a tre nel Napoli, il tuo assistito Valdifiori si potrebbe eventualmente adattare a qualsiasi tipo di modulo? “Io credo ad un concetto molto semplice, per chi sa giocare a calcio, il modulo è un falso problema. Mirko è un ragazzo che tatticamente è molto duttile, non ne farebbe un problema nella maniera più assoluta. Interesse del Napoli? Il club partenopeo non mi ha mai contattato, se ha già parlato o meno con l’Empoli questo potrebbe anche essere però ad oggi il giocatore è della società toscana, quindi solo a fine anno capiremo se partirà o meno”.

Dell’Empoli si parla molto poco di Mario Rui, giocatore tra le sorprese del campionato, che tipo di calciatore è ed è pronto per una piazza come Napoli? “Il ragazzo tre anni fa fu una delle rivelazioni del mondiale Under 20 con la nazionale del Portogallo e sembrava essere il definitivo trampolino per una carriera importante. Purtroppo ha perso le successive stagioni e solo l’Empoli ha creduto in lui, prima in B e adesso in serie A, dove si sta consacrando a buoni livelli. Sul Napoli dico la stessa cosa di Valdifiori, nessun contatto personalmente, però è chiaro che non vedrebbe l’ora di spiccare il volo in una piazza come quella partenopea”.

Analizzando la stagione dell’Empoli, possiamo dire che è una società modello per la massima serie? Qual è il suo segreto? “Nessun segreto, semplicemente è una società che rischia e punta sui giovani, tutti dovrebbero farlo in serie A, ma purtroppo non accade perché si vuole solo vincere e non si ammettono errori. Il club del presidente Corsi ha una filosofia vincente, punta sui ragazzi del vivaio, li lancia in prima squadra e i ragazzi ripagano la loro fiducia sfoderando prestazioni importanti. Mi auguro che anche le big del nostro campionato prendano l’Empoli da esempio e possano in un futuro non tanto lontano di credere nei giovani una volta e per tutte”.

Conoscendo l’ambiente del calcio mercato, il Napoli, al di là del futuro tecnico, si sta già muovendo per rinforzare la rosa? “Premetto che io ho la sensazione che Benitez possa rimanere ancora un’altra stagione sulla panchina azzurra, per quello che so non ha richieste importanti dai club europei, perciò rinnoverà quasi certamente. Il mercato del Napoli è legato senza ombra di dubbio a chi si siederà sulla panchina partenopea. Conosco bene chi lavora nel calcio Napoli e posso dire che comunque al di là del tecnico spagnolo si stanno già muovendo per completare la rosa perciò saranno sempre protagonisti sul mercato per rimanere ai vertici per i prossimi anni”.

Sabato alle ore 12,30 si giocherà Roma-Napoli, a tuo avviso è già un match da ultima spiaggia o è ancora troppo presto per dirlo? “Dopo questa gara mancano 9 partite e ci sarebbe il tempo anche in caso di perdita contro i giallorossi, ma sabato è un match che potrebbe eventualmente condizionare la perdente dal punto di vista psicologico. E’ una gara  molto importante, c’è in palio la Champions e prevedo molto equilibrio nei novanta minuti, chi dimostrerà nervi saldi e la giusta lucidità porterà a casa l’intera posta in palio”.