
Vancouver, l'allenatore: "Insigne, qui da uomo copertina: lo vedo bene nel 4-3-3 del Toronto. La MLS è a livello del calcio belga, olandese, svedese"
Intervista Vanni Sartini
Vanni Sartini da Firenze, tecnico dei Vancouver Whitecaps in MLS, ha parlato dal Canada, al centro del dibattito del mercato per la trattativa tra Lorenzo Insigne e Toronto, con Tuttomercatoweb:
Sartini su Insigne a Toronto
Anche perché a Toronto sembra stia per arrivare Lorenzo Insigne da Napoli.
"Sarebbe una bellissima cosa per noi che lavoriamo qui: vorrebbe dire che la Lega sta attraendo campioni al picco della carriera. E' cambiata totalmente la politica delle franchigie negli ultimi anni, non si prendono più giocatori a fine carriera come Gerrard, Lampard e Pirlo. Si prendono ragazzi di prospettiva, spesso sudamericani per tentare di rivenderli. Se poi diventiamo destinazione per un titolare dell'Italia, è l'attestato della crescita della Lega".
Il parere del tifoso in Italia è 'Insigne va in MLS, dunque smette di giocare e va solo a prender dollari'. Cosa risponde un allenatore italiano di una franchigia di MLS?
"Non è vero. Dobbiamo essere realisti: la MLS non è la Serie A o la Bundesliga o la Premier League. La qualità è buona, immediatamente inferiore a questi campionati. Se vogliamo paragonarla a una lega europea, è quello belga, olandese, svedese".
Insigne sarebbe 'il top' per la MLS.
"Verrebbe all'apice della sua carriera, diventerebbe il giocatore copertina della MLS. Ha vinto gli Europei da protagonista".
A Toronto, Insigne andrebbe a trovare Bob Bradley in panchina.
"Bradley ha sempre giocato, o quasi sempre, un calcio molto simile a quello dell'Italia agli Europei. Lo vedrei largo sulla sinistra nel 4-3-3".
