Varriale: "Eliminazione dalla Champions? Una grande squadra gioca sempre per vincere, al Napoli manca l'ultimo salto di qualità"

24.01.2018
03:30
Redazione

Enrico Varriale, giornalista della RAI, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss

Enrico Varriale, giornalista della RAI, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Non vedo l'ora che si arriva al 1 febbraio, perché non se ne può più. Tranne alcune situazioni, come l'Inter e Roma, di tutte queste chiacchiere resta poco. La cosa più importante è il campo che dice che c'è una fuga a due e alla fine si saprà chi vincerà lo scudetto tra Napoli e Juve. Gasperini è un ottimo allenatore, non è sbagliato dire che è stato l'allenatore che ha messo in difficoltà Sarri. Il tecnico del Napoli è una persona intelligente che ha capito che doveva fronteggiare l'Atalanta. In Coppa Italia non era il Napoli dei titolarissimi, domenica ha affrontato la partita in modo giusto anche tatticamente. Si puntava molto alla verticalizzazione, come l'azione del gol. Sarri ha studiato le caratteristiche dell'avversario, parliamo di due grandi allenatori. Sarri si è dimostrato di essere duttile, cosa non facile.

"Ho seguito il Napoli in Champions League, e in alcune partite si è visto un Napoli meno cattivo, perché questo sia successo ci sono tanti motivi e dice bene Sarri che questo è un limite. Le grandi squadre devono giocare sempre per vincere, è chiaro che i giocatori del Napoli hanno in testa un solo obiettivo. Questo discorso che il Napoli non ha puntato molto sulla Champions e Coppa Italia, è uno stimolo per il futuro. Il Napoli può durare e devi avere sempre nuovi obiettivi. Lo scudetto sarebbe la festa straordinaria, puntare ad una continuità negli anni prossimi è quello che serve per l'ultimo salto di qualità".

Notizie Calcio Napoli