Ventura: "Ancelotti? Lo avevo detto ad inizio anno! Nazionale, rispetto a due anni fa..."

15.04.2019
18:50
Redazione

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gian Piero Ventura, allenatore

“Mi manca il calcio. Ad inizio anno avevo detto che non sarebbe stato facile neanche per Ancelotti subentrare a Sarri perchè i napoletani erano ben abituati: arrivavano i risultati ed il gioco divertiva ecco perchè subentrare sarebbe stato difficile per tutti. Doveva essere messa in preventivo un'annata un po' così, ma ora Ancelotti ha conosciuto la squadra, la città e vedremo l'anno prossimo il suo Napoli. La mia esperienza al Chievo? Ritenevo fosse più logico programmare, ma quando ho capito che non c'era la possibilità, mi sono fermato immediatamente. Sono andato lì per amicizia e mi spiace per la retrocessione perchè il Chievo ha scritto pagine importanti nel calcio e l'augurio è che possa tonare presto in serie A. 4-2-4? Al di là dei moduli, dipende sempre dalle qualità dei giocatori che hai. Immobile e Belotti sono due giocatori diversi, ma possono giocare anche insieme. Mancini sta facendo un ottimo lavoro con la Nazionale perchè al di là dei risultati che lasciano il tempo che trovano, ha seminato. Per seminare ci vuole anche il terreno fertile e rispetto a 2 anni fa, oggi c'è un'infornata di giovani cresciuti bene come Chiesa e Bernardeschi. Ci sono tutti i presupposti per tornare ad essere l'Italia che tutti ricordiamo. Il tempo ha spiegato tutto quanto accaduto quando io allenavo la Nazionale, ma ora è importante che Mancini abbia la possibilità di riportare l'Italia dove merita”.

Notizie Calcio Napoli