
Zavaglia: "Faccio questa riflessione su De Bruyne-Napoli. Goykeres? Dipende da due fattori"
04.06.2025
15:50
Redazione
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Zavaglia, agente Fifa. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Direttore, sembra ormai fatta per il rinnovo di Alex Meret: la convince la sua permanenza al Napoli?“Beh, diciamo che è un portiere che offre determinate garanzie. Secondo me è una conferma giusta, una conferma importante per il Napoli. Ritengo che possa garantire l’affidabilità necessaria. Naturalmente, per una squadra come il Napoli, che l’anno prossimo parteciperà a quattro competizioni, è fondamentale avere anche un secondo portiere all’altezza. Io adesso non so chi sia effettivamente il secondo portiere, so che c’è Scuffet ma non so se sarà riscattato, mentre in prestito al Cagliari c’è Caprile, per il quale i sardi vantano un diritto di riscatto. Caprile può dare garanzie come dodicesimo, quindi, se dovesse tornare al Napoli, mi sembra che in quel reparto siano già abbastanza coperti.”Per quanto riguarda invece la difesa del Napoli, i nomi accostati sono tanti, ma quelli più concreti sembrano essere Giorgio Scalvini dell’Atalanta e Sam Beukema del Bologna. Tra i due, secondo lei, chi sarebbe più adatto per la squadra azzurra?“Entrambi sono ottimi difensori, ma conoscendo la mentalità di Conte, credo che preferisca Scalvini. È italiano, e lui con i calciatori italiani ha un rapporto particolare. Stima molto il giocatore italiano. Quindi, se non ci saranno impedimenti economici o di altra natura, penso che il Napoli possa puntare su Scalvini, ed è anche il profilo più credibile tra quelli accostati ai partenopei.”Parliamo adesso del possibile arrivo di Kevin De Bruyne. Secondo lei può ancora fare la differenza in Serie A?“Bisognerebbe conoscere alcuni dettagli importanti, perché parliamo di un calciatore che ha avuto una carriera straordinaria, ma che oggi ha una certa età: se sta bene fisicamente, può farla. Inoltre, più o meno con caratteristiche simili, il Napoli ha già McTominay. Quindi non so, magari visto il numero di competizioni a cui parteciperà la squadra, potrebbero alternarsi nel ruolo. Però entrambi insieme in campo, con due attaccanti, la vedo difficile. Dipenderà molto da ciò che ha in mente Conte, se intende giocare con uno o due attaccanti. Servirà comunque equilibrio nella squadra che andrà a costruire.”In attacco, invece, il sogno si chiama Viktor Gyökeres. Secondo lei il Napoli ha la forza per andare a prendere un giocatore con una clausola tra i 70 e gli 80 milioni fissata dallo Sporting Lisbona?“Dipende dalle disponibilità economiche del presidente e dai programmi che ha condiviso con Conte. Se c’è stato un accordo per costruire un Napoli forte, allora sì, quella cifra può essere spesa. Tuttavia, bisogna anche considerare che il Napoli ha già attaccanti importanti come Lukaku, oltre a giocatori come Raspadori e Simeone. Magari loro avranno più spazio. Ma, ripeto, tutto dipende dai programmi concordati tra allenatore e presidente.”Alla luce delle dimissioni di Simone Inzaghi, secondo le notizie in suo possesso, su quale allenatore sta puntando maggiormente l’Inter?“So che stiano puntando su Fabregas. Ci sono stati dei contatti, e credo che, con la guida di Marotta, possa essere un allenatore importante per loro. Non credo che si discostino molto da questo nome. Poi, naturalmente, se qualcosa dovesse andare storto, Marotta ha sempre dimostrato grande intuito. Potrebbe tirare fuori dal cilindro un altro nome, come Chivu, ma secondo me era già preparato all’addio di Inzaghi e qualche contatto con altri allenatori lo ha sicuramente già avuto.”