
Zenga: "Adoro Gattuso ma non si può mettere in discussione Ancelotti! Agli azzurri manca un Lobotka, con l'Inter sarà decisivo il centrocampo"
Walter Zenga ai microfoni del Corriere dello Sport su Napoli-Inter e non solo
Ultime notizie calcio. Walter Zenga, ex portiere dell'Inter, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it a poche ore dalla sfida tra partenopei e nerazzurri:

Intervista Zenga
Stasera c’è Napoli-Inter.
«Lasciami dire una cosa. In Italia siamo strani, soltanto noi possiamo mettere in discussione uno come Carlo Ancelotti. Mi dirai: i risultati, la crisi, tutto quello che vuoi. Ma Ancelotti è Ancelotti, non si discute. Poi io adoro Gattuso: la sua voglia e la sua carica, il lavoro centellinato. Per l’Inter non sarà un semplice impatto con il 2020».
La tua Inter lanciatissima.
«Conte è un mostro, il 3-5-2 uno spettacolo unico. Antonio aveva lasciato una traccia indelebile durante l’esperienza con la Nazionale. Il lavoro di terzini e centrocampisti è straordinario, automatismi che rendono imprevedibili gli schemi. Sai perché?».
Perché?
«Contro l’Inter se accetti l’uno contro uno ti fanno male, hanno attaccanti fantastici. Se li lasci fare e concedi il pallino, hanno varianti di gioco che spesso ti impallinano. Conte accorcia i tempi come se ci lavorasse da anni e non da mesi. Stasera si decide a centrocampo, come sempre. Capisco Rino che aspetta con ansia Lobotka: gli manca uno con quelle caratteristiche, avrà già deciso come utilizzarlo».