Zoff: "San Paolo da paura ma Juventus brutta bestia, vi dico la mia sul match di domenica. E su Rafael..."

09.01.2015
15:30
Redazione

Dino Zoff, ex portiere di Napoli e Juventus, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna de 'Il Roma' in vista del big match di domenica:

Allora Zoff, chi vede favorita per l’ennesima Napoli-Juventus della storia?

«Gli azzurri ci arrivano bene però la squadra bianconera, anche se ha avuto una leggera flessione, è sempre pericolosa. Ha fatto un primo tempo straordinario contro l’Inter, poi è calata nella ripresa. Sarà unana partita importante per entrambe. Un eventuale successo del Napoli dà qualche speranzella di inserirsi nella corsa scudetto, se invece vince la Juve se ne scappa di nuovo. Diventa imprendibile. È una partita delicata, il Napoli se si registra bene dietro può dire la sua».

Crede che la Vecchia Signora sia arrabbiata per aver perso la Supercoppa che già sentiva sua?

«Non credo che pensasse di aver già vinto. È stata sorpresa dalla reazione di un Napoli che al momento opportuno ha piazzato il colpo del pareggio andando a vincere poi ai rigori ».

Ci racconta un ricordo di Napoli- Juventus da portiere azzurro?

«Non dimentico il Napoli-Juventus dove scoppiò il casino con Sivori, Panzanato, Salvatori e dove ci furono delle scazzottate».

E da portiere bianconero?

«L’anno in cui venimmo al San Paolo e vincemmo con diversi gol».

Secondo lei è stato giusto criticare Benitez?

«Le aspettative iniziali erano altre, si pensava di poter lottare per lo scudetto. Invece Juve e Roma si sono un po’ allontanate e di conseguenza la piazza c’è rimasta male e l’allenatore è finito sul banco degli imputati».

Crede che l’esclusione dalla Champions sia stata fatale?

«Sì. Purtroppo ha beccato la squadra peggiore. Al di là di questo, poi diversi risultati sono stati poco felici».

Veniamo al suo vecchio ruolo. Che pensa di Rafael anche lui messo sempre in discussione?

«Le sconfitte che ha subito il Napoli non sono derivate dal portiere. È stata la squadra che è un po’ mancata».

È possibile che Napoli abbia messo pressione al brasiliano?

«Di sicuro a Napoli le responsabilità aumentano».

Tanto criticato ma dopo Doha è diventato un eroe...

«Ma questo fa parte del calcio. In particolare i portieri diventano i protagonisti se parano».

Se la sente di fare un pronostico per la partita di domenica?

«Non ne faccio. Il Napoli è imprevedibile, può fare bene. Certo la Juventus è una brutta bestia. Non lo so, perdonatemi ma non me la sento di fare pronostici».

Allora dica se il San Paolo può fare la differenza?

«Certo, fa paura. Mi ricordo agli Europei del ’68 con la Russia, ci sostenne in dieci dopo l’infortunio di Rivera. Fu straordinario e sono convinto che lo sarà anche contro la Juventus domenica sera. Ma non chiedetemi come finirà perché non lo so...».

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