Zola: "A Napoli fui adottato da Francini e Corradini! Io e Maradona agli antipodi, mi disse una cosa"
Le dichiarazioni di Gianfranco Zola
La Gazzetta dello Sport riporta le dichiarazioni di Gianfranco Zola sul palco del Festival dello Sport, all'auditorium Santa Chiara di Trento.
Parlando dei suoi esordi a Napoli, Zola ha raccontato: "All’inizio da parte mia c’era emozione ma anche timidezza, avevo 23 anni ed ero alla prima esperienza fuori dalla Sardegna. E quel Napoli era la squadra più forte d’Italia, nella quale ero solo un principiante alla scoperta di un nuovo mondo. Ma Francini e Corradini hanno quasi adottato, me e mia moglie, in campo e fuori".
Su Maradona: "Eravamo due persone agli antipodi anche se lui era esteriormente un personaggio diverso rispetto al privato, in cui appariva umile e semplice ed era quel tipo di persona al di là di qualche vizio, diciamo così. La prima cosa che disse: ‘Finalmente hanno preso uno più basso di me’. Ma solo perché aveva i riccioli. Aver incrociato Diego Maradona è stata la mia fortuna. Lui e Careca erano fenomenali. Si ricamava calcio".
E sulla lotta scudetto in Serie A: "Corrono Inter e Napoli ma occhio ad Atalanta e Juve".