Chievo-Napoli, le pagelle: Hamsik fantasma, Callejon anonimo! Sepe e Mario Rui ok, Zielinski tra i pochi a salvarsi

05.11.2017
17:09
Claudio Russo

Sepe 6 - In campo 690 giorni dopo l'ultima persenza ufficiale, 3203 giorni dopo la prima e ultima col Napoli: uscita sicura alla mezz'ora, anche in presa alta in avvio di ripresa. Attento su Radovanovic e sul suo tiro da cinquanta metri. 

Hysaj 5,5 - Il Chievo tutto sommato dalle sue parti non si fa vedere quasi mai, si limita a tenere la posizione e a sbagliare poco. Quando passa a sinistra, non si allunga nemmeno sulla fascia. Ci sono state partite migliori, o quantomeno partite in cui si è visto di più.

Albiol 6 - 'Scherza' Inglese al 17' con una serie di uno-due assieme al compagno di reparto (91.5% su 51 tocchi al 45', ), prima di dedicarsi agli aspetti più difensivi (due tackle, un intercetto, quattro spazzate). Ci ricorderemo a lungo il destro da 35-40 metri nel finale.

Koulibaly 6 - Chiude in avvio su Hetemaj, sbaglia più tardi regalando un corner al Chievo. C'è anche un buon recupero sulla fascia durante i primi 45', nella ripresa abbatte - non lo fa apposta - Castro.

Mario Rui 6 - Tre minuti fino al fischio d'inizio, scelto da Sarri dal 1': si ritrova Gamberini di faccia al 18' sugli sviluppi di un corner, ma non è colpa sua. Si sovrappone spesso, non ha paura di affrontare a viso aperto Radovanovic ad un passo dalla rissa. Tocca tanti palloni quanto Ghoulam (62 nel primo tempo, 92 in totale con il 91,9%). Adesso deve trovare la condizione affinchè resista più minuti. (Dal 66' Maggio SV - Onesto)

Zielinski 6 - E' suo il primo tiro nello specchio, dopo quasi un quarto d'ora e col giusto spazio per caricarlo. Si sacrifica molto più in fase difensiva: cinque tackle ed una ammonizione giusta. E' uno di quelli più seri quando si tratta di andare dalle parti di Sorrentino, tocca un pallone al minuto con 87,5% di efficienza. (Dal 72' Allan SV)

Jorginho 5,5 - Festeggia la convocazione in nazionale dando il via all'azione che porta Callejon al tiro al 23', uno degli 87 tocchi del primo tempo che chiude col 91.7% di efficienza: non tutti in avanti, certo. Nella ripresa la squadra cala, e non riesce ad imprimere un cambio di ritmo sebbene gestisca più di 150 palloni (163 con l'89,8%)

Hamsik 5 - Ha segnato sei gol in Serie A contro il Chievo - terza vittima di sempre - ed un gol in ambedue le ultime sfide. Nei primi 12' un tiro deviato ed un cross fuori logica, poi un errore sul corner che porta Gamberini a metterla fuori. Si gira in volo al 19', poi suggerisce un diagonale a Callejon. Poi tanti - troppi - minuti in cui appare abulico e lento anche quando ha la palla tra i piedi. Una testata deviata da Sorrentino in angolo, l'unico guizzo della ripresa. Un fantasma.

Callejon 5 - Occasionissima al 23', ma il suo destro è troppo stretto e fila via: è anche l'unica volta che lo si nota seriamente. Anonimato. (Dal 79' Ounas SV - Un suggerimento per Mertens, meritava più minuti)

Mertens 5 - Non ha mai segnato in sei gare di Serie A giocate contro il Chievo: al 9' la mette in area dopo una spallata a Cacciatore, poi è un continuo girare alla ricerca dello spazio giusto. Piccoli segnali di vita al 64', quando si allarga a sinistra e guadagna un corner. Ma è in evidente difficoltà

Insigne 6 - Stop elegante al 7' prima del sinistro di Hamsik, così come è elegante al 18' col classico tiro ad effetto. Radovanovic lo falcia, i complimenti tra i due si sprecano. In curva al 50', direttamente fuori un cross poco più tardi. Cala come tutti gli altri, ma nel finale impegna Sorrentino.

Sarri 5 - Deve affidarsi a Sepe e Mario Rui, sette presenze in due nell'ultimo biennio: sin dall'inizio attacca dalla parte sinistra, come se Ghoulam fosse sempre in campo. Pur non trovando lo specchio con continuità, la squadra in avvio non corre particolari rischi: al 18', però, Gamberini svetta da solo su un corner in mezzo a tutti. Maran se la gioca con il fisico e crea densità al centro, provando ad annullare Mertens. Primo tempo buono ma non eccelso, nonostante il 73% di possesso: servirebbe un cambio di ritmo, ma la scossa non arriva ed il Chievo valorizza un'ottima fase difensiva. Va bene cambiare Mario Rui, qualche dubbio in più su Zielinski comunque positivo. Tardivo l'ingresso di Ounas, ma è tutta la squadra a non esprimere freschezza dal punto di vista atletico - e probabilmente mentale. La sosta arriva nel momento giusto, queste due settimane dovranno servire per ricaricarsi. Si gioca ad una porta, ok, ma il muro non viene mai abbattuto. Cambiare Hamsik per mettere Ounas, con cambio modulo, non sarebbe potuto servire?

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