Empoli-Napoli, le pagelle: Ounas si eclissa, Koulibaly in difficoltà! Zielinski siluro, Younes non incide. Meret insicuro

03.04.2019
20:56
Claudio Russo
  • Meret 5,5 - Può fare poco o nulla sul gol di Farias, la palla è deviata. Nega il 2-0 a Caputo in uscita bassa ed il 2-1 sul violento diagonale di Pajac. Si oppone in due tempi a Caputo, ma sul corner successivo arriva il 2-1 di Di Lorenzo. Tiene in mano la testata di Silvestre e devia in corner un altro tentativo di Farias. Non fa trasparire una totale sensazione di sicurezza.
  • Malcuit 5,5 - Al 23’ si fa notare perché entra in area e, forse, subisce un colpo. Gioca quasi con i piedi sulla linea, tenta il tutto per tutto per recuperare su Caputo al 37’. (Dal 76’ Verdi SV - Partecipa all’assalto finale)
  • Luperto 5,5 - Titolare per la prima volta nel 2019, contro quell’Empoli che lo ha svezzato. Buon anticipo al 6’ su Caputo, non gli si può chiedere chissà quale compito.
  • Koulibaly 5 - Si oppone in avvio a Caputo quasi inginocchiandosi, ma non è il solito Kalidou: l’attaccante dell’Empoli lo mette in difficoltà in più di una occasione.
  • Mario Rui 6 - Viene cercato sin da subito a sinistra, per provare a trovare spazi dove crossare. Nel primo tempo con continuità, nella ripresa spinge di meno ma il suo rendimento è migliore di altri.
  • Callejon 6 - Nel primo tempo non lo si nota tantissimo, anche perché il gioco si sviluppa da altre parti. Molto meglio nella ripresa, quando in campo scendono quelli più ‘affidabili’. Con l’ingresso di
  • Allan 5,5 - I tre centrocampisti dell’Empoli lo tengono impegnato e lo prendono in mezzo, lui reagisce e tiene botta. Si fa battere sul tempo da Di Lorenzo in occasione del 2-1, a metà ripresa Maietta si toglie lo sfizio di saltarlo in dribbling.
  • Zielinski 6 - Rientra dopo la squalifica contro la sua ex squadra, è sfortunato nel trovarsi sulla traiettoria del gol di Farias. Salva un primo tempo anonimo con il siluro del pareggio, il 14esimo gol da fuori area del Napoli. Ad un passo dal 2-2 al 65’.
  • Younes 5 - Il gol a Roma gli fa guadagnare un posto dall’inizio, al 19’ sfiora la rete con un destro intrigante. Si accentra per liberare spazi ma non incide. (Dal 58’ Fabián 5,5 - Stavolta la scintilla non scatta)
  • Ounas 4,5 - L’ingresso all’Olimpico aveva fatto ben sperare, invece la prima mezz’ora lo vede fin troppo appannato. Sfiora il palo nel finale del primo tempo, è l’unica emozione di una partita che lo vede eclissarsi. (Dal 57’ Mertens 6 - Fare meglio di chi sostituisce è questione di poco, al 68’ interessante percussione centrale per mettere Milik in ritmo)
  • Milik 5,5 - Provedel lo anticipa dopo quattro minuti, al 22’ Silvestre si oppone. Ammonito per una simulazione  in avvio di ripresa, ma è davvero troppo solo. Con l’ingresso di Mertens le cose migliorano, ma al 61’ non è cattivo abbastanza da azzannare un pallone ad un metro dalla porta. Provedel gli respinge un destro.
  • Ancelotti 5 - Ne approfitta per dare un minimo di riposo a Maksimovic e Fabián, senza contare gli acciaccati. Andreazzoli schiera una squadra ordinata con due linee abbastanza strette inizialmente, perciò l’approccio vede gli azzurri cercare spazi esterni o, quantomeno, ruotare il pallone in orizzontale. Non c’è molta intensità, e l’Empoli ne approfitta trovando l’1-0. I toscani sono bravi nel negare spazi centrali, il pareggio arriva per una giocata estemporanea di un singolo come Zielinski: sembra essere lo spartiacque del match, in realtà non è così. La scelta di Ounas e Younes non lo premia, deve ricorrere giocoforza al doppio cambio: Mertens qualcosina fa, Fabián un po’ meno. La squadra non riesce a trovare il pari, il forcing finale è fumoso e al limite della disorganizzazione. Un vero peccato, ma l’Empoli nel complesso ha meritato. Difensivamente concede davvero troppo: quattordici tiri, la metà in porta.

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