Foto Mosca
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Genoa-Napoli, le pagelle: Albiol-Koulibaly che match! Gabbiadini trotterella, Hamsik spreca! Il superclasico di Higuain finisce in parità

01.11.2015
16:53
Claudio Russo

Reina 6 - Dopo le ultime prove che lo hanno visto abbastanza inoperoso, passa una buona metà di match ad aspettare un pericolo vero dalle sue parti: la prima vera parata arriva ad un quarto d'ora dal termine, intelligente quando si tuffa e non tocca l'avversario perché sarebbe potuto essere rigore.

Hysaj 6 - Si fa notare nei primi minuti per un problema ai...calzettoni, dalle sue parti agiscono Rincon e Perotti ma l'albanese gli mette la museruola: più sul primo che sul secondo, che in qualche occasione riesce a sfondare.

Albiol 7 - Pavoletti crea profondità e può essere un problema, in teoria: vince tanti scontri diretti, non corre mai particolari rischi e respinge una marea di palloni in maniera autorevole. Una gran bella prestazione, anche quando si immola davanti alla porta con Reina lontano dai pali.

Koulibaly 7 - Ritrova immediatamente la maglia da titolare, prova tanti lanci dalla retroguardia ed è importante una sua chiusura su Laxalt. Segna, ma in fuorigioco. Presente su ogni pallone, una certezza.

Ghoulam 6 - Il corridoio sulla sua fascia lo vede affondare tante volte, che lo lanci Hamsik oppure Higuain. Molto meglio nel primo tempo, nella ripresa si limita a mantenere la posizione.

Allan 6 - Il suo dinamismo, in questo Napoli, non può mai mancare: l'altra volta la presenza di David López lo aveva fatto rimpiangere, stavolta non sarà stata la sua migliore partita però offre certamente più sicurezze in mezzo al campo. Esce stremato. (Dall'81' David López SV)

Jorginho 6,5 - Un osservatore dell'Arsenal è in tribuna per seguirlo: nel primo tempo crea non appena può e recupera qualche pallone prezioso, nella ripresa duetta bene con Hamsik, verticalizza per Gabbiadini e si fa sentire anche in fase di contrasto.

Hamsik 5,5 - Si presenta a Marassi con 5 gol in 15 partite contro il Grifone, si rende utile in fase di contrasto e serve un pallone al 24' che Callejon controlla male. Non aggancia un pallone che Higuain gli offre in area, Perin gli mura la porta ma col passare dei minuti cala un po' fino a divorarsi un'altra occasione.

Callejon 6 - Dovrebbe, potrebbe e soprattutto vorrebbe rompere il digiuno di gol in campionato: ci prova subito dopo pochi minuti, ma Perin si oppone, poi Ansaldi gli toglie un bel pallone in area. Non è abulico come contro il Palermo, anzi è decisamente più vivo, ma pecca di precisione sotto porta. (Dal 67' Gabbiadini 5 - Da ex Samp per lui è come un derby, taglia verso l'area di rigore approfittando degli spazi aperti da Higuain e non aggancia una verticalizzazione di Jorginho. Trotterella e si fa ammonire stupidamente, sfortunato sulla punizione che Perin riesce a smanacciare).

Higuain 6 - 3 gol in 4 partite contro il Genoa, una striscia di partite consecutive a segno da allungare, il traguardo dei 200 gol nei club da raggiungere: tanti palloni spizzati per i compagni di squadra, chiede un calcio di rigore e non viene accontentato. Tenta di insaccare all'incrocio in avvio di ripresa, poi Ansaldi respinge un suo destro. Il suo personale 'superclasico', da ex River Plate, contro l'ex Boca Juniors Burdisso finisce in parità: non al meglio quando toglie il pallone dai piedi di Insigne.

Mertens 6,5 - Sarri gli concede la chance da titolare, per riprendersi dopo lo sfogo di Palermo: molto attivo fin dai primi minuti, fa la barba al palo al 27' con l'occasione più ghiotta della prima mezz'ora. Si sbatte molto e offre un interessantissimo pallone ad Hamsik, peccato per il problema che lo costringe ad uscire. (Dal 57' Insigne 6 - Il primo pallone che recupera porta Callejon a tirare un interessante diagonale: torna a prendersi il pallone e qualche volta si accentra, si vede che comunque ha voglia e mette Hamsik davanti a Perin, che nel finale vola a salvare l'ultimo suo tentativo)

Sarri 6 - Un solo cambio nel solito undici di partenza, dovuto al turnover tra Insigne e Mertens, nonché la ricerca ossessiva del quinto risultato utile consecutivo in trasferta e della porta inviolata per la quarta partita di seguito lontano dal San Paolo: Gasperini prova a giocarla e a bloccare gli esterni azzurri, a centrocampo qualche passaggio sbagliato di troppo eppure il Napoli riesce a creare occasioni e ne subisce poche. Tante marcature a uomo subite per vie centrali, il gioco si sviluppa più sulle fasce anche se l'avvio della ripresa promette bene sebbene il pallone non ne voglia sapere di entrare. Il Genoa crea più del Carpi, ma l'andamento del match ricorda un po' quello del Braglia che vide gli azzurri imbrigliati: gli azzurri continuano a creare azioni di qualità, ma sia Callejon che Hamsik sprecano. Fisicamente spenti nell'ultimo quarto d'ora, gli azzurri falliscono l'opportunità di agganciare la testa della classifica: non ci si butti giù, assolutamente, però in vista delle prossime partite non bisogna escludere una rotazione maggiore vista la precaria condizione fisica di alcuni titolari.

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