Lazio-Napoli, le pagelle: Insigne è mostruoso, Hamsik coltello nel burro! Jorginho flipper, i centrali sono un muro
Reina 6,5 - Sicuro su Milinkovic-Savic, respinge anche l'insidioso destro di Felipe Anderson. Quando esce su Immobile fuori dall'area ricorda Jorge Campos, ma la sua esuberanza non viene punita. Plastico in tuffo su Keita al 69', e su Patric poco dopo, determinante in uscita alta col pugno.
Hysaj 6 - I calzettoni coprenti sono rivedibili, così come lo scontro con Callejon dopo un quarto d'ora. Copre molto, rispetto a Strinic, e perde un pallone pericoloso da Felipe Anderson. Molto meglio su Immobile al 53', quando mura l'attaccante con la schiena, e sulla punta anche al 78'.
Albiol 7 - Dà una mano a Jorginho in fase di impostazione quando serve (non sbaglia un passaggio nel primo tempo), e fa quello che può su Felipe Anderson alla mezz'ora. Chiusura impeccabile su Immobile al 38', ed anche al 68': crolla solo davanti ad un mostruoso dribbling di Keita.
Koulibaly 7 - Rischia di beffare Reina dopo cinque minuti, quasi a sua insaputa, poi fa valere il suo atletismo quando la Lazio si distende. Tra Kalidou e Raul, Immobile tiene fede al suo cognome.
Strinic 6 - Duello tra biondi, tra lui e Basta, che lo vede avanzare molte volte sulla fascia. Male su Keita al 52', quando si fa beffare alle spalle, ma è una delle pochissime pecche in una prova di qualità. Nella ripresa resta molto più tranquillo nella sua zona.
Allan 7 - Molto attivo nei primi minuti, quando recupera palloni nella trequarti laziale (5 al 45', 9 al termine a cui aggiunge anche 5 dribbling) e prova a servirli in avanti dopo una incursione. Perfetto nello 0-2, quando raccoglie l'ennesimo pallone e lo serve ad Insigne. E' in un ottimo periodo.
Jorginho 7 - Avvia l'azione dello 0-1, dando il pallone che Hamsik cederà a Callejon, ma generalmente si muove bene anche perchè la Lazio non è che lo pressi più di tanto (86 passaggi su 91 al 45', 151 su 161 al 90'). Giocatore di sistema, ma nelle condizioni giuste riesce a rendere molto bene: stasera le condizioni erano adatte.
Hamsik 7,5 - Entra nell'azione del vantaggio, iniziandola e concludendola, ed è molto presente nel ping-pong a centrocampo quando c'è bisogno di smistare il pallone. Smuove i guantoni di Strakosha in avvio di ripresa, poi affonda come il coltello nel burro al 50'. C'è anche nello 0-2, bravo Marek che, come sempre, cala fisicamente col passare dei minuti. (Dal 79' Rog SV - Non ci crede fino in fondo, quando tira al limite dell'area)
Callejon 7 - Finalmente José! Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, davanti alla porta e da solo: festeggia al meglio le 200 presenze col Napoli. Arriva un filino tardi sul traversone di Hamsik, in fotocopia ad inizio ripresa. (Dal 74' Zielinski SV - Qualche minuto da esterno offensivo, una posizione non del tutto inedita, ed un assist per Insigne)
Mertens 6,5 - Dries ha segnato dodici gol fuori casa, record in A: prova a fare tredici all'11', ma il tiro è velleitario. Ci mette del suo nello 0-1, nell'asse con Hamsik, poi prova il pallonetto al 37'. Uno contro uno con Hoedt, in una delle poche vere occasioni che gli capitano, si fa recuperare. (Dall'82' Milik SV)
Insigne 8 - Bastos pur di fermarlo si inginocchia, e ci riesce: allora Lorenzo arretra un po', e dà libero sfogo al destro...non tantissime volte. almeno nel primo tempo. Non si accorge del velo di Mertens al 36', poi subisce un po' di marcatura: quando riesce a sfuggirle, spreca lo 0-2 mandandola larga. Per fortuna nella ripresa la mette dentro e si rifà dell'errore precedente. Salvataggio clamoroso sulla linea, strozza l'urlo in gol a Patric. Poi nel finale fa doppietta con un colpo da biliardo al termine di una azione iniziata da lui stesso. Tocca una marea di palloni, 99 passaggi su 108 tentati.
Sarri 7,5 - Insiste su Strinic dal primo minuto, così come su Allan e Jorginho davanti ad un Inzaghi abbastanza conservativo agli inizi: la Lazio lascia molto spazio agli azzurri, che possono creare con tranquillità. Ad esempio quella di Jorginho, che dà il via all'azione del vantaggio: sostanzialmente nel primo tempo il dominio a centrocampo è abbastanza netto, peccato per il gol dello 0-2 sprecato dal solissimo Insigne e per qualche pericolo di troppo. L'impatto del secondo tempo è quello giusto, perchè gli azzurri trovano spazi e meritano il raddoppio prima della reazione di Inzaghi: dimostrazione di forza e di personalità contro un avversario non semplice, che con l'ingresso di Keita trova ficcanti occasioni. Giusta la gestione dei cambi, Hamsik non ce la faceva più. Lo 0-3 certifica la bontà del gioco. Dettaglio interessante: il Napoli ha vinto le ultime sei trasferte, ma nelle precedenti cinque aveva sempre preso gol. Una partita dominata, davvero impressionante per continuità di rendimento durante tutti i novanta minuti.
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