Napoli-Empoli, le pagelle: Mertens eclissa Careca e Altafini, Insigne col contagiri! Koulibaly incursore, a Rog manca l'attimo

02.11.2018
22:29
Claudio Russo

Karnezis 6 - Tiene calda la porta ad Ospina per il Paris Saint-Germain, il gol dell’Empoli viene annullato. Krunic lo grazia dopo 33’, Caputo

Karnezis 6 - Tiene calda la porta ad Ospina per il Paris Saint-Germain, il gol dell’Empoli viene annullato. Krunic lo grazia dopo 33’, Caputo lo buca al 58’ e al massimo gli si può dire che, buttandosi con un minimo di reattività in più, forse sarebbe riuscito a prenderla

Malcuit 6 - Sesta presenza consecutiva per il francese, e primo gol sfiorato al 12’: qualche volta, tuttavia, si allontana troppo dalla sua zona di competenza. Uguale nella ripresa, con qualche apprensione evitabile.

Maksimovic 6 - In A mancava da 37 giorni, si affida al suo compagno di reparto e non commette sbavature di rilievo nel primo tempo. Nella ripresa non osa mettere il piede sul filtrante di Krunic per il 2-1 di Caputo.

Koulibaly 7,5 - Ancelotti ha detto che è uno dei migliori difensori al mondo: il fatto è che Kalidou si dimostra anche incursore di livello, quanti centrali avrebbero dato ad Insigne una palla del genere? Tiene a bada Caputo in più di una occasione, scivola al 35’ in area ma Hysaj ci mette una pezza. Sul gol Caputo sfugge via e non riesce a riprenderlo, unica pecca - nemmeno totalmente sua - di una prestazione di ottimo livello: undici salvataggi, due tiri bloccati, tre palloni intercettati, 

Hysaj 6 - Spostato a sinistra per l’occasione, nella prima mezz’ora lo si vede poco: si attacca molto di più a destra. Piedone salvifico al 35’, al 53’ arriva ad un passo dal primo gol in A - se non fosse per Provedel.

Fabián 6,5 - Se ha spazio, va in percussione; se ha profondità, serve i compagni. In ogni caso aiuta i compagni a creare superiorità numerica in fase offensiva. Peccato non impatti bene il pallone al 55’. 35 passaggi completati ed un dribbling riuscito. (Dal 63’ Callejon 6,5 - Entra, due minuti, entra nell’azione del 3-1: contributo di qualità ed efficacia massima in poco tempo)

Rog 6 - Non è Allan e si nota eccome, andando a rincorrere gli avversari e lasciando qualche spazio scoperto. Non velocizza il gioco, come se gli mancasse l’attimo giusto. Non mantiene Krunic nell’azione del 2-1, il croato chiude con quattro uno-contro-uno vinti su nove. (Dal 63’ Allan 6 - Ancelotti lo fa entrare per garantire ordine in mezzo al campo, e lui gli assicura maggiori sicurezze)

Diawara 6 - Ancelotti lo getta nella mischia dopo quasi un mese di assenza (ultima presenza il 7 ottobre col Sassuolo): aggressivo nel recupero palla altissimo al 7’, in fase di costruzione non ha la creatività di Hamsik e forse in coppia con Rog non si esaltano.

Zielinski 6 - Sostiene la manovra sulla fascia, fornendo un appoggio sicuro ai compagni che lo cercano: peccato che al 36’ prenda in pieno, centralmente, Provedel. Si spegne e si accende come una lampadina, 91% di precisione nei passaggi. (Dall’83’ Milik 6,5 - Il gol non può che aumentargli l’autostima, ovvio)

Insigne 8 - Tanti si aspettavano Milik al suo posto, lui scalda le mani dei tifosi dopo 76 secondi. E li fa esplodere dopo nove minuti. Attacca lo spazio in profondità, serve a Mertens il pallone del raddoppio, da il là all’azione del poker e fa registrare il secondo assist con il 5-1: una palla col contagiri.

Mertens 9 - Già centra la porta dopo due minuti, l’asse con Insigne funziona come sempre e porta al 2-0: un colpo da biliardo da distanza notevole, affianca Careca tra i goleador in Serie A (e lo supera nella classifica di tutte le competizioni). Col 3-1 affianca Altafini, poi regala a Milik la palla del poker, ed infine supera l’ex core ‘ngrato a tempo scaduto.

Ancelotti 7,5 - Sette cambi di formazione rispetto all’ultima partita, due tiri nei primi due minuti ed un pressing altissimo per recuperare palla nei pressi dell’area avversaria: che il gol fosse meritato, dopo nemmeno dieci minuti, nessuno può metterlo in dubbio. Nella seconda metà del primo tempo l’Empoli riesce a farsi vedere maggiormente in avanti, sfruttando alcuni spazi lasciati colpevolmente liberi, ma l’asse Insigne-Mertens vale il 2-0. Nella ripresa viene meno un po’ di concentrazione, se ne accorge e, dopo il 2-1, cambia mezzo centrocampo: i risultati gli danno ragione, anche se alcune spaziature tra le linee nel finale sono sospette. Certo eh, con quei due lì davanti il PSG è avvisato…

di Claudio Russo - Twitter @claudioruss

RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte : dal nostro inviato, Claudio Russo
Notizie Calcio Napoli