Napoli-Fiorentina, le pagelle: Higuain decisivo (cit.), Allan irreale! Qualità Hamsik ed Insigne, trenino Hysaj: Sarri nella stratosfera

18.10.2015
17:03
Redazione

Reina 6,5 - Blaszczykowski gli segnò ai tempi del Borussia Dortmund, stavolta è attento sia sul polacco che su Kalinic in avvio di ripresa. Non corre particolari problemi, viene bucato inesorabilmente dallo stesso ex Dnipro che mette a segno un gran gol.

Hysaj 6,5 - Marcos Alonso più volte lo costringe con il pressing ad arretrare fino alla linea di fondo, offensivamente viene cercato molto da Allan e da Callejon che lo spingono al cross. Un trenino, in effetti: forma una ottima catena a destra con Allan.

Koulibaly 6,5 - Si concede un sombrero su Kalinic, segno tangibile della fiducia che ha nei propri mezzi fisici...con i quali tiene a bada lo stesso croato quando gli arriva il pallone. Ammonito, come Jorginho, perchè fallisce il tempo dell'intervento su Kalinic che punisce poi il suo unico errore (se lo fa sfuggire alle spalle) mettendo a segno il gol del pareggio. Un muro, comunque.

Albiol 6 - Ritrova Nikola Kalinic dopo la semifinale di Europa League, si fa vedere in attacco con la spizzata sfortunata che finisce fuori di poco. Rischia in avvio di ripresa quando mantiene in gioco il croato, sale a pressare su Borja Valero e nel suo buco si inserisce Kalinic per l'1-1.

Ghoulam 6,5 - Servito un po' meno di Hysaj quando affonda sulla fascia, viene impegnato sulla sua fascia dall'esuberanza di Kuba Blaszczykowski. Meglio nel secondo tempo, quando affonda con qualità sull'out di sinistra.

Allan 7 - I suoi polmoni sono messi a dura prova dai centrocampisti viola che non gli danno tregua, ma è tra i migliori in quanto a dinamismo, gestione e recupero del pallone: va a riprenderne una marea anche in area di rigore. Irreale. (Dal 91' David López SV)

Jorginho 6 - Duello tra registi dagli ottimi piedi, contro Borja Valero, che lo vede protagonista dopo una ventina di minuti quando il pressing viola scema un po' e si concede maggiore libertà di movimento. Ammonizione evitabilissima, nella ripresa recupera qualche pallone prezioso e poco più.

Hamsik 7 - Il primo lampo arriva al 22', con il destro bloccato da Ciprian Tatarusanu, ma lo slovacco nel primo tempo si rende utile sia in fase di rottura che in quella di possesso: la sua classe esce violentemente fuori ad inizio ripresa, con l'assist clamoroso per Insigne.

Callejon 6 - Sarri lo ha elogiato ancora una volta, e lo spagnolo ha a che fare con il suo connazionale Marcos Alonso sulla fascia: utile, ancora una volta, quando viene chiamato in causa ma si divora il gol del 2-0 e non gli scatta la scintilla che lo potrebbe portare ad avere un impatto maggiore: ci prova con un tiro che, fosse entrato, avrebbe fatto venir giù il San Paolo.

Higuain 7 - La sfida tra numeri nove con Nikola Kalinic, sulla carta, non dovrebbe avere molta storia eppure nel primo tempo non tocca un pallone: uno solo di testa, sul finire dei 45 minuti, ma finisce fuori. Ma ai campioni, si sa, basta una giocata per rendersi determinanti: recupera il pallone, scambia con Mertens, mette in rete.

Insigne 6,5 - Il versamento al ginocchio fa ormai parte del passato, prova ad impensierire Tatarusanu su punizione ma è costretto ad arretrare il suo raggio d'azione per via della marcatura di Tomovic. Questo nel primo tempo, perchè nella ripresa gli basta toccare il pallone per metterlo in rete. (dal 61' Mertens 6,5 - Roncaglia gli fa assaggiare i tacchetti dopo cinque minuti, nella mezz'oretta in campo regala un pallone spaventoso a Ghoulam e, fortunatamente per lui, si trova in fuorigioco quando mette fuori il pallone ad un metro dalla porta. Si riscatta con l'assist per Higuain, peccato per il problema muscolare; dal 79' El Kaddouri SV - Entra per dare una mano al centrocampo) 

Sarri 7 - Squadra che vince non si cambia, a maggior ragione contro la prima della classifica che esprime un gran gioco: Sousa lo sfida con le stesse armi, a partire dal pressing alto che mette in difficoltà i portatori di palla azzurri nei primi dieci minuti di gioco. Quando i viola concedono maggiori spazi, tanti passaggi finiscono con l'essere sprecati: a livello di palleggio il centrocampo soffre un po' nel primo tempo, poi Hamsik gli sblocca il match con un passaggio illuminante finalizzato da Insigne. La Fiorentina reagisce con veemenza e trova il gol del pareggio in una delle poche occasioni in cui la fase difensiva toppa, peraltro in un momento durante il quale gli azzurri cercano il gol del raddoppio. Il centrocampo azzurro, così come tutta la manovra, approfitta del calo di qualità della Viola alla ricerca del gol. Quest'ultimo, tuttavia, arriva subito dopo grazie alla giocata di quell'Higuain che proprio Sarri, in conferenza stampa, avrebbe voluto che fosse decisivo. Una vittoria che lancia il Napoli nella stratosfera, purtroppo per lui adesso di scudetto si parlerà eccome...e siamo all'ottava giornata.

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