Napoli-Juventus, le pagelle: Hamsik che zampata, Rafael che incertezza! Albiol totem immobile, Mertens rischia di far crollare il San Paolo
Rafael 5,5 - C'è lui e non Reina, e partita 'peggiore' forse non poteva capitargli: Khedira lo buca dopo sei minuti, e lui qualcosa in più poteva fare. Riesce a dare non l'idea di inadeguatezza, ma di incertezza sicuramente. Esce in presa alta, e riesce a tenere il pallone pur ricadendo su alcuni compagni
Hysaj 6 - Higuain se lo aggira con facilità al 16', prova a rifarsi al 31' quando mette dentro un pallone interessante in area. Però non sfigura, anche quando duella con Mandzukic. Già al 45' è a dieci palloni recuperati...
Albiol 5,5 - Preso in mezzo da Khedira e Pjanic, un totem immobile. Mandzukic lo stende con un contrasto aereo, ma non molla: tuttavia sembra soffrire un po' l'assenza, e la guida, di Reina. Meglio nella ripresa, magari.
Koulibaly 6 - Ritrova l'ex compagno di squadra Gonzalo, del quale si prende cura con Albiol quasi a uomo. Non ha il joystick Reina alle spalle, tutto sommato tranquillo.
Strinic 6 - E chi se l'aspettava titolare il croato? Esatto, pochissimi. Però mica fa male, non è che demeriti tantissimo: quando può, allunga la falcata creando qualcosina sull'asse con Insigne ed Hamsik. Con l'ingresso di Cuadrado resta bloccato dietro. (Dal 79' Ghoulam SV)
Allan 6 - Troppo molle in occasione dello 0-1, quando non contrasta Khedira; meglio quando serve a Mertens un pallone poi scaraventato a lato da Hamsik. Certe volte è lento in fase di passaggio, ma lotta su tantissimi palloni (sei recuperi al 45'). In teoria, però, essendo una mezz'ala dovrebbe inserirsi e non è che lo faccia tantissimo. Però bene eh (Dal 68' Zielinski 5,5 - Entra per vivacizzare il gioco, non riuscendoci sempre: da ricordare solo un filtrante per Callejon)
Jorginho 6 - Già ad Empoli aveva cementato la sua candidatura per una maglia da titolare, ma una cosa sono i toscani ed un'altra i bianconeri. Discreto, mai grosse invenzioni e nemmeno tantissimi errori: un tiro ad un quarto d'ora dal termine è però inguardabile.
Hamsik 6,5 - Si è sempre detto tanto sul suo rendimento nelle grandi partite: il primo tiro finisce a lato, ed era anche in buona posizione; ad un certo punto prova a farla passare in mezzo ai bianconeri e sbaglia comodi appoggi. Suo anche il secondo tiro azzurro, ancora a lato. La questione è molto semplice: tirarlo fuori è difficile, perchè può sempre piazzare la zampata. E quella del pari fa esplodere il San Paolo - e vale un punto in più. Cede solo ai problemi muscolari. (Dal 76' Rog SV)
Callejon 5,5 - Imbeccato dopo nemmeno cinque minuti da Insigne, per il suo solito movimento che non porta a nulla (purtroppo). Va in gol, ma viene giustamente fermato perchè in offside. Si muove molto ed è da apprezzare il suo sforzo: gli manca sempre il gol, anche quando è trovato da Zielinski.
Mertens 6 - Inoperoso per il primo quarto d'ora, stretto nella morsa di Bonucci e Chiellini: graziato da Orsato quando prova ad imitare Maradona di mano, centrale quando arriva al tiro al 34'. Strappa un applauso quando va in scivolata su Higuain, nella ripresa è decisamente più attivo entrando anche nell'azione del pareggio. Sfiora il 2-1 vincendo un rimpallo con Buffon, colpendo poi il palo e rischiando di far cadere il San Paolo.
Insigne 6,5 - Viene da due doppiette di fila, e per il primo stralcio di gara sembra essere l'unico con qualche idea - senza risultati. Al 35' è autore di un buon rientro difensivo, in avvio di ripresa si sfoga col suo destro a giro che lambisce il palo. Poi cala col passare dei minuti, perdendo anche efficacia restando tuttavia positivo.
Sarri 6,5 - Allegri lo affronta col 4-3-1-2, e lui risponde affidandosi a Strinic per avere più copertura. Manca Reina, ed è una grossa pecca: Rafael non è perfetto sul gol di Khedira, e nemmeno il meccanismo difensivo che permette al tedesco di affondare come se fosse burro. La reazione immediata non arriva, anzi la squadra sembra bloccarsi dal punto di vista mentale: arrivano due tiri fuori misura di Hamsik, ma la chiusura difensiva di Allegri gli toglie spazi e occasioni (crossare, senza Milik o Pavoletti, è inutile). La squadra mantiene il pallino del gioco, ma in relazione al possesso e ai passaggi fatti non concretizza: nel primo tempo sono almeno tre le occasioni sprecate. La ripresa inizia positivamente, gli azzurri arrivano anche al gol (annullato): la Juventus fa muro ma alla fine capitola sotto il destro di Hamsik. Il San Paolo rischia di crollare sul rimpallo-palo di Mertens, si gioca la carta Zielinski per contrastare l'ingresso di Cuadrado: visto il non-gioco della Juventus, forse meriterebbe qualcosina in più del pari. Ma la concretezza continua a mancare, purtroppo.
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